UNA PASSEGGIATA NEL PARCO
Data: 27/11/2021,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu
... in che modo avrebbe potuto provvedere a quella bisogna, atteso che non aveva o vedeva in giro, fazzoletti o asciugamani.
Carlo, da perfetto “porco”, mostrò la lingua e disse:
“Ecco, un modo c’è… – e aggiunse – visto che siamo soli, io mi sdraio sulla panchina e tu, stando in piedi, poggi una gamba sulla parte alta della panchina, al resto provvedo io”.
Nel dubbio, Lara mi guardò, poi, senza aspettare una risposta, fece posto a Carlo che, dato il suo fisico minuto ma tonico, si sdraio sulla panchina: io ero letteralmente incredulo e basito da tutto quel vortice di sensazioni; guardavo Lara sollevarsi il vestito e, poggiata la gamba nella maniera suggerita da Carlo, si abbassò con la fica sulla sua bocca.
L’evoluzione di quell’avventura mi aveva frastornato e non nascondo che iniziavo a sentire il cazzo riprendere vigore, per cui chiesi a Lara:
“Guarda…” ero convinto mi rispondesse, fatti una sega mentre guardi, invece mi fece avvicinare, per poi dire a Carlo:
“Dammi una mano…” Che sensazione sentire due bocche sul cazzo, una lecca, l’altra aspira e poi sentirmi dire: “Ora vai dietro e scopami, sborrami di nuovo dentro, tanto Carlo pulisce tutto.
Uscimmo dal parco e, sulla strada verso casa, Lara rideva; in mano stringeva un foglietto: l’indirizzo di Carlo e numero di cellulare; guardandomi ...
... disse: “Contento della tua nuova troia?” Mi trovai a risponderle con un bacio.
Volendo salire sul piedistallo che l’avrebbe incoronata, data la sua giovane età, ancora più troia, compose il numero di Carlo ed alla risposta, Lara volle precisare che era stato un attimo di follia, sicuramente primo e ultimo in ordine di tempo.
Carlo, da parte sua, ebbe a precisare che era una persona seria, sola, con un passato da avvocato, ma ora in pensione; aggiungendo solo che aveva gradito la loro esibizione.
Però, tenendo conto della brutta gente che poteva girare nel parco, pregava Lara e il suo ragazzo, a rivalutare la sua offerta, suggerendo che, per certe divagazioni, avrebbero potuto recarsi nel suo appartamento, anche se inizialmente per una migliore conoscenza, ma soprattutto considerando che potevano andare in qualsiasi ora del giorno o notte.
Carlo sapeva parlare e Lara, ammaliata da quelle parole disse:
“Grazie, sicuramente valuteremo la tua super offerta… ci terremo in contatto e ti faremo sapere al più presto”.
Chiuse, inviandogli un bacio.
Che giornata fantastica quella trascorsa nel parco! Ma, soprattutto, che meraviglia la mia dolce Lara sorridente, vulcanica; la vedevo ancora ora mentre si sedeva sul mio cazzo e tutta quella mia cremosa sborra che, dopo, scivolava nella bocca di Carlo.—-