1. L’autista dell’autobus


    Data: 27/01/2018, Categorie: Etero Autore: sincy, Fonte: RaccontiMilu

    ... indietreggio fino al tavolo, dove mi fa sedere mentre ci baciamo con foga. Gli tolgo la maglia e inizio a litigare con la cintura mentre lui non perde tempo e mi sfila il vestito, gli stivali e mi strappa le calze togliendomele. Rimango in mutandine e reggiseno davanti a lui. Senza tacchi &egrave abbastanza più alto di me, e questo non fa altro che farmi eccitare ancora di più. Riesco ad abbassargli i pantaloni, se li sfila con le scarpe e rimane in boxer. Lo guardo, &egrave eccitato tanto quanto me e non vedo l’ora di tirarglielo fuori. Mi inginocchio davanti a lui, gli abbasso i boxer e finalmente me lo trovo davanti, talmente duro che mi punta in faccia. Senza toccarlo con le mani gli lecco la cappella, sento che geme e lo guardo negli occhi. ‘Che stai aspettando??’ Mi chiede. Non me lo faccio ripetere due volte. Lo impugno e inizio a leccarlo dalla cappella alle palle. Quando &egrave tutto insalivato lo prendo in bocca e inizio a succhiarlo, facendogli una sega contemporaneamente. Mette una mano sulla mia testa per darmi il ritmo. Cerco di farlo entrare tutto in bocca, ma &egrave troppo lungo, allora mi forza. Sento le lacrime salirmi negli occhi ma non smetto. Mi piace troppo sentirlo gemere mentre lo succhio. Poi si stacca, mi fa alzare e mi bacia facendomi sedere sul tavolo e posizionandosi tra le mie gambe ‘Ora tocca a me’ dice sorridendo, e si abbassa. ‘Meno male che mi sono depilata!!’ Penso mentre sento che mi sposta le mutandine e subito dopo la sua lingua ...
    ... leggera sul clitoride. Gli passo una mano fra i capelli e lo tengo premuto sulla mia patatina. Gli tiro i capelli per farlo alzare, lo bacio e gli dico ‘scopami!’. Sorride, mi prende e mi gira, mettendomi a pecora sul tavolo. MI toglie il reggiseno e il freddo mi colpisce i capezzoli e mi fa eccitare ancora di più se possibile. Allargo bene le gambe, inarcando la schiena per invogliarlo a prendermi. Mi osserva qualche secondo, poi prende in mano il cazzo e finalmente lo sento all’apertura della mia patatina. Istintivamente mi muovo perché lo voglio dentro e subito, ma lui si piega su di me, mi morde una spalla premendomi col suo corpo sul tavolo e sfiorando col cazzo il clitoride mi fa venire un brivido di voglia. Finalmente si decide, si rialza e me lo infila tutto, fino alle palle. Mi toglie il respiro. Subito inizia a scoparmi deciso ma lento, mi fa impazzire. Di colpo si stacca e si va a sedere sul letto. ‘Adesso &egrave il mio turno di giocare’ gli dico guardandolo negli occhi. Lo spingo indietro per farlo coricare e gli salgo sopra. Le sue mani vanno subito al mio culo, ma glielo tolgo e gliele tengo sopra alla testa. Lo bacio strusciando sopra al suo cazzo bagnato con la mia patatina bagnata. Non vedo l’ora di averlo dentro per sentirlo tutto. Lo prendo con una mano e mi ci impalo guardandolo negli occhi. Inizio a muovermi, &egrave una delle mie posizioni preferite, lo scopo tenendo le sue mani in alto in modo che non mi possa toccare. Mi morde il collo, e appena mi sollevo ...