1. La scoperta del triangolo


    Data: 25/11/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... affettati per farcire i pochi panini messi un un cestino, qualche frutto, bottiglie varie e bicchieri di plastica, usa getta.
    
    Andando subito al dunque, varcò una porta e sorridendo disse “Ma credo che voi preferite il letto al tavolo, o sbaglio?”. Infatti ci precedette nell'altra stanza che era appunto quella da letto.
    
    Chi aspetta la parte erotica di questo racconto sarà certamente d'accordo con lei ma, vi devo confessare che oggettivamente io avevo in quel momento più appetito di cibo che di sesso e siccome Luigi mi aveva fatto spendere anche una bella cifra per il regalo che lei si degnò appena di guardare senza sprecarsi con nulla di più di un formale “Grazie”, ci rimasi piuttosto male, anche perché vedendo anche la disinvoltura di Luigi che già su sbottonava la camicia, pensai che toccasse a lui trombarla per prima, quindi dovevo fare la fila e non sapevo se entrare in camera o restare al di qua della porta.
    
    Adele si adagiò supina sul letto, accarezzandosi il seno sfregò un paio di volte le cosce tra loro prima di divaricarle e mettere in mostra le mutandine e disse a Luigi “E' carino davvero il tuo amichetto, ma mi sembra timido, non si spoglia pure lui?”
    
    Luigi rispose per me “Ma certo che si spoglia: siamo venuti qui apposta”. Poi, giratosi verso me, mi fece un gesto con le mani, come a dire “E spicciati, che fai? Temporeggi?”
    
    Mi spogliai, un poco frastornato dagli eventi troppo veloci ed inattesi per quei primi minuti dall'inizio incontro. Pensavo che ...
    ... ci fosse stato un poco di tempo per rompere il ghiaccio.
    
    Fare sesso mi è sempre piaciuto, le belle donne pure, in astinenza da troppo tempo ci stavo, ovvio che ci tenessi a scopare ma, per contro, aver una figa così facilmente mi spiazzava e poi non avevo mai fatto sesso in presenza di terzi. Non sapevo che fare, come inserirmi, e qualche apprensione mi venne pure quando vidi Luigi nudo e con una erezione di tutto rispetto già in atto. Giocando spesso a pallone facevo spesso le docce dopo-partita a vista di altri giocatori, ogni tanto di peni al vento ne vedevo, ma non eretti in quel modo.
    
    Insomma, combattuto tra desideri e disagio credo di avere avuto atteggiamenti da goffo all'inizio.
    
    Dopo però tutto venne da se, quando Luigi si mise semi-sdraiato sul letto, con le gambe penzoloni, i piedi a terra, e il resto del corpo allungato tra le cosce di Adele,spingendosi fino a sbaciucchiarle le mutandine e giocherellare in quella zona con le dita. Adele non solo mostrava di gradire ma allungò una mano verso me quasi a sollecitarmi ad avvicinarmi. Mi bastò quel gesto per spegnere tutte le titubanze. Andai anche io verso il letto, restai in piedi, vicino al capo do Adele, le toccai i seni, giocherellai con i suoi capezzoli, lei spostò la faccia verso me e cominciò a giocare con la sua lingua sul mio pene.
    
    Fu per me il momento della liberazione totale da tutte le remore: mi chinai per baciare le tette che avevo appena accarezzate, per far entrare di più il mio pene nella ...