1. La scoperta del triangolo


    Data: 25/11/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... aspetta alle otto e ci offre anche la cena. Abbiamo il tempo di andare a prenderle anche un pensierino a fine lavoro, perché merita, ti assicuro che merita, ho già una mezza idea di cosa possiamo portarle”.
    
    Con euforia mi disse che quella Adele aveva circa trentacinque anni, che era sposata ma che il marito lavorava sulle navi e stava via per lunghi periodi; per questo lei si consolava senza farsi troppi problemi con uomini che non fossero brutti e non fossero dello stesso paese (la gente del posto non doveva aver motivi per sospettare la sua infedeltà coniugale).
    
    “ E' la tipa per uomini come noi” concluse sorridendo e dandomi una gomitata a mo' di intesa tra furbacchioni, prima di rimetterci al lavoro al quale ci dedicammo seriamente, per tornare a pensare a quella Adele solo quando finimmo.
    
    Ci recammo in centro per prenderle un regalo, abbastanza costoso e di buon gusto. Scelse Luigi, pagammo metà ciascuno.
    
    Ripassammo dal mostro albergo anche per cambiarci e poi andammo da questa Adele che, Luigi lo dava per certo, ci avrebbe fatto scopare con lei.
    
    Non avevo motivi per dubitare delle affermazioni del mio amico-collega, perciò non mi misi a fare troppe domande, limitandomi ad immaginare una cenetta con battute un poco osé, qualche piatto afrodisiaco e poi, a turno, uno dopo l'altro, una scopata ciascuna con questa donna per me anche un poco misteriosa.
    
    Certo qualche fantasia nel frattempo l'avevo coltivata, non ricordo quale, certamente nulla di simile a ...
    ... quello che realmente vivemmo.
    
    Eravamo a cavallo tra maggio e giugno; non è che fosse una sera caldissima ma certamente non faceva freddo o fresco. Si stava bene in manica di camicia come stavamo io e Luigi o con la gonna corta e scollata che indossava Adele al nostro arrivo a casa sua.
    
    Fino a quando non la vidi, non so per quale ragione me l'ero immaginata grassottella, poco piacente, volgarotta nel vestire, con un trucco pesante, insomma con l'aspetto da zoccola.
    
    Nulla di più sbagliato! Ci aprì la classica ragazza semplice, solare, bella per l'armonia delle forme, non per i particolari; con una espressione serena, da ragazza per bene. Il suo vestito bianco, corto e scollato non aveva nulla di volgare o di provocante, al contrario sembrava conferirle un alone di ragazza ingenua, innocente. Sinceramente pensai che Luigi mi avesse raccontato balle: non aveva proprio l'aria della donna che scopa con chiunque quando il marito è lontano. Ero uno che credeva ancora alle immagini preconcette di donne classificando angeliche, caste e pure le bionde minute con occhi azzurri e , spregiudicate, focose, lascive, le donne in carne che indossano tacchi a spillo e portano labbra rosse. Quant'ero stupido!
    
    Ci disse di non aver preparato granché per cena, tanto lo sapeva che non eravamo andati da lei per mangiare ma per tutt'altro
    
    “Comunque qualcosa qui c'è” disse in maniera civettuola indicando il tavolo con sopra una specie di buffet per cena in piedi fatta prevalentemente di ...
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