Vestiti a festa
Data: 25/11/2021,
Categorie:
Etero
Autore: ashtrae, Fonte: EroticiRacconti
Erano passate ore ormai, davanti a quello specchio.
Decidere era stata un’impresa parecchio ardua.
A confermarlo sarebbero bastati i vestiti riversi sul pavimento e sul letto, abbandonate in piccole montagne disordinate.
Non potevo che pensare a quanto avrei sofferto a rimetterli in ordine.
E a quanto poco le cose di cui era colmo il mio armadio poco si adattassero a occasioni eleganti.
Di lì a poco, infatti, avrei partecipato ad una festa in famiglia, a casa del io ragazzo.
Avevo conosciuto i suoi parenti giusto il Natale prima.
Non sapevo molto di loro, ma mi avevano accolto senza troppe reticenze.
E il mio poco essere incline a novità ed eventi sociali si era detto fortunato in quell’occasione.
Adesso, dentro a questo vestito blu che mi fascia il corpo fin sopra il ginocchio, la mia sicurezza un po’ vacilla.
Il modo in cui mi fascia la vita, in cui preme sul petto esponendone il generoso volume.
Mi sembra decisamente inopportuno per una festa in famiglia.
“E’ forse troppo?” mi sono chiesta quindi per la sesta volta, piroettando su me stessa e osservandomi da ogni angolazione.
Pur sapendo che la sola alternativa fossero top sopra l’ombelico e qualche jeans tagliuzzato qua e là.
Indecisa sul rinunciare del tutto alla serata, vengo interrotta prontamente dall’arrivo del mio ragazzo.
Mi spia dalla soglia della porta e un sorriso tutt’altro che innocente gli sia allarga in viso.
“Sei pronta?” chiede, notando la mia espressione ...
... dubbiosa che lo osserva dallo specchio.
“Guarda che facciamo tardi” rincara poi.
“Secondo me non è adatto, penseranno che..” non faccio in tempo a terminare che mi raggiunge, passandomi una mano attorno ai fianchi e facendo scivolare il suo palmo aperto sul mio fondoschiena.
“E’ perfetto.” sentenzia tirandomi una pacca sul sedere di approvazione e ordinandomi di raggiungerlo di sotto al più presto.
Durante la cena, sono molto più rilassata.
Senza prendere in considerazione qualche occhiata un po’ torva da parte di mia suocera, ho persino ricevuto qualche complimento per la scelta dell’abito.
Ed è mentre sono distratta dal pensiero che troppo spesso mi limito nelle scelte per paura del giudizio che avverto una sensazione strana.
Qualcosa di caldo che mi sfiora la pelle nuda, appena sotto l’orlo del vestito.
Mi giro alla mia destra.
Lui è impegnato in una conversazione accesa con uno dei suoi zii riguardo a qualche questione politica.
Eppure la sua mano è impegnata nello stesso momento a risalire il mio interno coscia, facendo pressione con le dita sulla mia pelle.
Un leggero strofinare, dal basso all’alto che mi fa fremere.
Una piccola scarica elettrica lungo la colonna vertebrale che si ferma sulla nuca.
Sento le mie guance avvampare, e chiudo di scatto le gambe.
L’idea che qualcuno riesca a decifrare il mio imbarazzo mi spaventa.
E allo stesso tempo mi eccita tremendamente.
Continuo ad osservarlo.
E’ calmo, tranquillo e ...