1. Le cose cambiano


    Data: 25/11/2021, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: TintoB, Fonte: RaccontiMilu

    ... per assaporarlo. La sensazione che ebbe fu esplosiva, molto più intensa dell’odore che tanto l’aveva eccitata e sentì il bisogno di infilare tutta la punta nella bocca per succhiarla. Era la prima volta che arrivava a tanto ma successe in modo molto naturale, forse aveva visto così tanti video o forse quel desiderio così forte la guidava e la rendeva audace. Già dopo pochi secondi lo senti crescere velocemente nella sua bocca e iniziava ad essere della dimensione che aveva visto poco prima. Ma Pamela non voleva fermarsi, sapeva che poteva crescere e indurirsi ancora di più. Lo sentiva pulsare nella bocca e iniziò un lento movimento della testa per farne entrare ancora di più, per poi risalire lentamente succhiandolo forte e assaporare le gocce, che nel frattempo avevano ripreso ad uscire. Filippo si era lasciato andare con la testa all’indietro e si godeva quel momento, così inaspettato fino a pochi minuti prima. Scivolava inerme col bacino sulla sedia tanto che il sedere uscì fuori dalla sedia, quasi rimanendo sdraiato, quando sentì la bocca di Pamela staccarsi dal pene con uno schiocco. La lingua dalla punta iniziò a scendere lungo tutta l’asta finché arrivò alle palle, su cui si soffermò leccandole e poi prendendone una alla volta nella bocca e succhiandola. Ma quello che il ragazzo non si sarebbe aspettato fu che la lingua riprese a scendere ulteriormente e, visto che Pamela si era insinuata tra le sue gambe divaricate, poté arrivare al suo ano senza mai staccare la ...
    ... lingua. Pamela rise e poi quasi minacciosa disse che non si era dimenticata del video, lo stava solo preparando. Si alzò e in piedi rimase qualche secondo a osservare Filippo in quella posa, quasi sdraiato e col pene completamente dritto che puntava verso il soffitto e si sentì orgogliosa di aver saputo renderlo così eccitato. Gli tese la mano per invitarlo ad alzarsi e lui timidamente accettò: si rese conto che stava per passare dalla teoria alla pratica. Lo fece mettere in ginocchio sul letto e poi gli disse di aspettarlo. Con una breve corsa cercò la strada verso la sua camera e svuotando in modo frenetico il suo beauty-case sul letto, afferrò una crema per le mani e di corsa ritornò nella camera di Filippo, che era rimasto immobile nella posizione in cui lei gli aveva detto di stare, non capendo cosa stesse succedendo. Pamela svitò il tappo del tubetto e lo posizionò sopra di lui premendo forte. Filippo sentì un liquido denso cadergli tra le natiche e pochi secondi dopo un dito iniziò a spalmarlo, facendolo convergere verso il suo ano. Non appena Pamela sfiorò l’orifizio, il pene, che nel frattempo aveva perso un po’ di vigoria, si indurì nuovamente e Pamela lo vide muoversi verso l’alto. In un attimo la sua mano lo afferrò, tenendolo perpendicolare al letto e iniziò a far scorrere la mano lungo tutta l’asta come se lo stesse mungendo. Allo stesso tempo, il dito che spalmava la crema si era ormai soffermato sopra l’ano, con cui giocava insistentemente. Improvvisamente fermò il ...
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