Le cose cambiano
Data: 25/11/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: TintoB, Fonte: RaccontiMilu
... una luce fortissima che le fece pensare che in Grecia il sole splendesse più forte ma poi, guardando il telefono, scoprì che erano le 12.30: aveva dormito più di 12 ore! Inoltre, in casa c’era silenzio assoluto e il letto del fratello era vuoto ancora disfatto. Con pigrizia si alzò e iniziò a girare per la casa in cerca di qualcuno, senza ricordare bene dove fossero le camere visto che la sera prima si era fiondata subito a dormire. Le prime camere incontrate avevano la porta spalancata ed erano vuote, quindi continuò a girare un po’ disorientata, fino a quando vide in fondo al corridoio una camera con la porta socchiusa da cui arrivava qualche rumore. Questo la sollevò perché iniziava a sentirsi in uno scenario da film apocalittico, quelli in cui il protagonista si sveglia e non trova più nessuno. Mentre si avvicinava alla porta, con sollievo si apprestò a dire: “Ma allora c’è qualcuno!” ma non ricevette risposta e continuò ad avanzare verso la stanza. Si fermò allora poco prima dell’uscio e dalla piccola fessura della porta aperta vide Filippo notando, con suo grande stupore, che non usava il tablet solo per giocare ai videogames. Stava infatti guardando un video porno a schermo intero e indossando le cuffie con un volume così alto che le avevano fatto sentire dei rumori già dal corridoio. Questo però comportava che lui non avesse sentito Pamela parlare né tantomeno si fosse accorto che lei era rimasta ad osservarlo fuori dalla camera. Ma lo stupore di Pamela aumentò ...
... ancora di più per due altri motivi: per prima cosa, osservando in silenzio il video, si accorse che si trattava di una donna vestita da infermiera, con tanto di guanti in lattice sulle mani, che si dedicava a penetrare l’ano dell’uomo con un dito dopo averlo diligentemente ricoperto di un olio lubrificante. Nonostante per tutta la pandemia avesse guardato con una certa frequenza video porno, non ne aveva mai visto uno di questo tipo e ne rimase molto colpita tanto che ebbe un fremito tra le cosce e un’improvvisa fiammata di calore nonostante il fresco vento tipico delle isole greche che circolava nella casa. La scena si svolgeva su un lettino medico, con l’uomo in ginocchio di spalle all’infermiera che con una mano penetrava in modo ritmico l’ano dell’uomo, e con l’altra lo masturbava “mungendolo” col pene di lui rivolto verso il basso. Istintivamente fece scivolare la sua mano tra le cosce e, sopra i pantaloncini del pigiama, la strinse. La seconda cosa che colpì Pamela fu che Filippo era nudo e si stava masturbando. Notò immediatamente la grandezza del suo membro: l’unico eretto che aveva visto dal vivo, e toccato, era quello di Giacomo, un suo compagno di classe a cui, durante una gita, aveva fatto una sega nel pullman. Si trattava di una gita di un giorno per cui si erano dovuti svegliare all’alba e in molti, cogliendo l’occasione di libertà, si erano lasciati andare a bere birra e vino per tutta la giornata di nascosto dai professori. Per entrambi i motivi, durante il viaggio ...