1. Aperitivo con sorpresa.


    Data: 22/11/2021, Categorie: Lesbo Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69

    ... spasmi non sono del tutto terminati, quando quel grosso pezzo di carne rossa e appuntita, mi entra dentro, iniziando a frugare, alla ricerca di qualche altra zona dove far ricominciare l’orgasmo che ancora non è del tutto terminato.
    
    Mi riparte dopo qualche secondo, ho le cosce spalancate, i capezzoli sempre strizzati , cerco di farmi male, come se ci fosse un filo invisibile che trasporta quel piacevole dolore fin dentro la vagina.
    
    La mia fica è tutta dentro alla sua bocca, con la lingua mi è entrata dentro e con la punta ha trovato un punto spugnoso che sta in cima, lo preme con forza, e io continuo a venire, senza fermarmi, fino a quando non riesplodo, un getto ancora più forte e copioso di quello di prima, che questa volta le inonda il volto, apre la bocca e lo beve avida, non ce la faccio a trattenermi, devo urlare che tutta la forza che ho nei polmoni.
    
    Mi sto calmando, il respiro è di nuovo regolare, per qualche istante ho chiuso gli occhi, quando li riapro, vedo che si è inginocchiata tra le mie cosce aperte, e mi osserva, ha lo sguardo malizioso, ha capito che sono multi orgasmica, che vorrei che mi facesse godere all’infinito.
    
    Ricomincia ad accarezzarmi, basta un attimo e la voglia mi riparte, questa volta mi ispeziona con le dita, le sento entrare ed uscire, poi di colpo, mi infila il pollice nel sedere.
    
    Improvvisamente mi viene voglia di essere inculata.
    
    Nel cassetto del comodino ho il magico attrezzo che Anna ci ha regalato, allungo un braccio e ...
    ... dopo averlo tirato fuori, glielo porgo, sorride compiaciuta, e si mette in una posizione che è un invito per farselo indossare.
    
    Mi avvicino e le accarezzo la patata, è matida, mi accorgo che mentre io sono già venuta almeno quattro o cinque volte, lei ancora non l’ho toccata.
    
    Mentre l’accarezzo con una mano, con l’altra le introduco la metà dell’arnese dentro, e allaccio le fettuccie dietro al fondoschiena.
    
    La parte più grossa ora le fuoriesce come un vero membro maschile, anche il colore marrone scuro, sembra intonato a quello della sua pelle color ebano.
    
    Mi giro e mi metto a pecorina, sa quello che voglio, non le dico che è la prima volta che mi faccio sodomizzare, e che il terrore che mi faccia male, mi sta facendo impazzire di eccitazione.
    
    Con gli umori che continuano a sgorgarmi sempre più copiosi, mi lubrifica il buchetto del sedere, e poi anche la punta dello strap on.
    
    Comincia con un dito, e quando sente che il pertugio si inizia ad allargare ne infila un altro, e poi un altro ancora. Resto impietrita nella mia posizione, ho iniziato a mordere un cuscino, mugolo un po’ per il dolore, e molto per il piacere. Finalmente sento che lo appoggia, subito dopo aver tolto le dita, approfitta della piccola dilatazione, per farne entrare solo un pochino.
    
    Lentamente inizia a spingere, cercando di vincere con dolcezza la resistenza dei muscoli dello sfintere.
    
    All’improvviso c’è come un cedimento, seguito da una specie di strappo dentro al culo, e tutto in un ...