Aperitivo con sorpresa.
Data: 22/11/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69
... osserva, ci siamo scambiate qualche commento sul locale, mi dice che il convegno finirà domani, e poi tornerà a Parigi dove vive.
Con Giorgia si sono conosciute anni fa durante un viaggio in Africa, e poi sono sempre rimaste in contatto.
“non mi aveva mai parlato di te, ma poi se ci ripenso, Giorgia non mi ha quasi mai detto nulla delle persone che conosce”.
L’unica cosa che so è che tutti i mesi cambia fidanzato.
Ridiamo.
Le racconto un po’ di me, resto nel vago, da qualche mese sono single, ho un gatto, di Margie non parlo e che vado con le donne non lo dico.
Ordino un altro Negroni, lei beve solo vino rosso, chiede se hanno l’Amarone.
Inizio ad allentare i freni inibitori, la osservo, è una splendida creatura, dimentico Margie e la sua amica pilota, inizio a sperare che da come mi sta guardando, abbia voglia anche lei di portarmi a letto.
Le suona il cellulare.
“era la nostra amica, ha detto di continuare senza di lei, quel suo amico l’ha invitata in un posto che non ho capito”
“ha detto di divertirci”
E mi sorride, guardandomi dritta negli occhi.
Ora mi accorgo di avere assunto una postura un po’ lasciva.
Il vestito mi si è alzato, e si intravede il pizzo dell’autoreggente, se accavallo le cosce, probabilmente scappa fuori anche il bianco delle cosce.
Lo faccio, vedo i suoi occhi che vanno a sbirciare, mi guarda anche le grosse tette che straboccano dalla scollatura.
“Marion non mi hai detto,se bella come sei hai un ...
... fidanzato”.
Il suo sguardo diventa ironico, come dire
“Che fai mi prendi in giro”?
Ma risponde
“pensavo di fidanzarmi questa sera, magari anche solo per questa notte, tu cosa dici, ho qualche possibilità di riuscirci”?
Sento un fremito che mi percorre la vagina, mi agito sulla poltroncina, lentamente mi sono girata verso di lei, siamo in un angolo del locale, nessun’altro mi può vedere.
Apro un pochino le cosce, sicuramente ora le mie mutande di pizzo nero sono lì in bella vista, lei finge di non vedere, ma già lo sa che gliela sto servendo su di un piatto d’argento.
L’ambiente si è riscaldato, gruppi di ragazzi e ragazze si aggirano per il locale, bevono e smangiucchiano ,ci giungono le risate e le frasi concitate, una specie di dj sta mettendo la solita musica che va di moda in questo tipo di locali.
Alcuni cercano di ballare in un piccolo spazio in mezzo alla sala.
Se bevo ancora non so se sarò in grado di guidare, lo dico a Marion.
Mi sorride, ormai ho compreso quello che vuole che le chieda.
“senti perché non andiamo a casa mia a finire la serata, possiamo bere quanto ci pare, e poi se vuoi, puoi anche restare a dormire”.
Forse sono stata troppo sfacciata, ma lei si alza e mi prende per mano.
“ok andiamo,sono curiosa di conoscere il tuo gatto”.
Guido rilassata, per arrivare a casa ci vorranno una quindicina di minuti.
Mentre mi sedevo lo stretto vestito si è sollevato, ho tutto l’armamentario in bella mostra.
Con la coda dell’occhio ...