Dottoressa
Data: 21/11/2021,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Autore: pink_, Fonte: RaccontiMilu
... po’ di “crop” in post produzione, a occhio direi che hanno usato una SLR professionale, di quelle che hanno un sensore al posto della classica pellicola». Lei lo guarda stupita «Ti intendi anche di fotografia?». «Posso farle vedere una cosa?» risponde lui prontamente. Luana lo osserva prendere il computer portatile e digitare un indirizzo internet. Sullo schermo appare un patchwork di piccole immagini in anteprima. Al centro della pagina campeggia la scritta: Attimi – un progetto fotografico di Giorgio Bacci. Luana prende il pc e inizia a selezionare le immagini, ogni volta che ne clicca una vede aprirsi una grande fotografia, studenti, si dice subito, studenti fotografati in facoltà, alcuni leggono libri, altri sono in laboratorio, altri ancora sorridono sui gradini dell’università. Viene colpita soprattutto dal ritratto di una ragazza con gli occhiali e una grande sciarpa rossa che tiene fra le mani una qualche bevanda calda in tazza. Bellissima. Non è un’esperta ma capisce che quelle foto hanno davvero qualcosa di speciale. Quei volti sono assolutamente spontanei, dinamici, sembrano muoversi. Come fossero stati colti in un istante di pura vita. «Ma sei bravissimo!» Gli dice lei con sincera ammirazione. Lui si schermisce appena, abbassa lo sguardo e dice che il merito è tutto dell’attrezzatura messa a disposizione dal suo professore. «Secondo me invece sei davvero bravo, la tecnica non basta, vedo molto cuore in queste immagini». «Beh.. una bella fotografia è spesso il ...
... risultato di un processo involontario». «Cosa intendi?» gli chiede lei, incuriosita. «Vede.. le fotografie rivelano cose che normalmente la gente non nota, oppure cose che la gente non vuole vedere. Perciò, a volte, i fotografi immortalano dei dettagli senza che sia loro intenzione». «Mi vuoi dire che.. il talento del fotografo non conta?». «Voglio solo dire che il ritratto fotografico è la testimonianza di un rapporto che si crea fra il fotografo e il soggetto. “L’attimo” da immortalare è proprio quell’incontro, ed è spesso fortuito, inaspettato». Luana lo ascolta assorta, come se in quel momento i ruoli si fossero, per un istante, invertiti. «Guardi il sorriso di quella modella, è un qualcosa di autentico, irripetibile, ed è questo che rende speciale quello scatto, lo rende eterno.. quella donna resterà “per sempre” bella e sorridente.. – poi dice una cosa che la stupisce – Potrebbe farsi fotografare così e regalare la foto a suo marito, secondo me ne sarebbe molto contento». Luana scoppia a ridere: «Non siamo sposati.. e poi non credo che.. non saprei neanche come farla una foto del genere». Lui resta in silenzio. Lei lo osserva, torna a guardare quelle foto sullo schermo del pc e capisce che, anche se non ne ha il coraggio, lui si sta proponendo come fotografo. Resta a bocca aperta. «Tu sapresti fare una foto del genere?». «Con l’attrezzatura del professore si potrebbe raggiungere un buon risultato, magari non proprio identico a questo. Ma comunque molto simile». Luana è ...