Settimana bianca: l’infrmiera della val gardena
Data: 19/11/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69
... a lavarsi? Per guarire in fretta bisogna curare soprattutto l’aspetto e poi la mente” disse alzando le coperte dal letto.
“Sono pronto ad eseguire i suoi ordini se mi dà una mano…” le risposi porgendole la destra, quella della parte sana.
Avevo solo la camicia del pigiama ed un paio di boxer. Il mio uccello fino a quel momento era rimasto a riposo, formando comunque un bel pacco che Elizabeth notò con la coda dell’occhio. Quello sguardo finì per accendere una miccia nella mia mente che si propagò fino alla cappella. Nel breve cammino dal letto alla toilette ebbi un’erezione consistente.
“Posso lasciarla in piedi un attimo qui da solo o ha bisogno che glielo indirizzi io per fare centro nel water?” mi chiese alla vista del cazzo che puntava dritto verso l’alto.
Non ero imbarazzato, anzi ero quasi divertito dalla situazione. Se dovevamo iniziare a giocare era meglio farlo sin da subito.
“Se vuole che mi regga con una mano e non vuole che la pipì la spari sul soffitto penso sarebbe meglio mi aiutasse nel puntamento…” dissi sorridendo.
“Mi sa che mi dovrò abituare, tanto vale cominciare… E comunque devo ammettere che non è un gran sacrificio” aggiunse mentre con la mano calda e ferma prendeva il mio uccello alla base e, dopo averlo lentamente rilassato con un massaggio, lo puntò verso il basso. “Adesso può lasciarsi andare e fare pipì. Io glielo tengo fermo” e restò così, impassibile, mentre io urinavo con gli occhi chiusi, provando un piacere ...
... inconsueto.
“Cosa dice se adesso gli diamo una bella lavata?” mi propose non appena terminato la minzione. “Si segga su questa panca e attento a non scivolare”.
Mi sedetti a fatica e, riflessa nello specchio, la vidi trafficare in una borsa che aveva lasciato in camera.
Tornò con in mano un panno/asciugamano, un paio di flaconcini contenenti detergente liquido ed un olio profumato per massaggi.
“Vedrà che dopo questo trattamento si sentirà più rilassato e tranquillo per un po’…” mi assicurò sfilandomi i boxer e lasciandomi nudo dalla cintola in giù.
“Prese il panno, ci versò una goccia di detergente profumato al muschio, lo mise sotto l’acqua calda e poi cominciò a passarmelo con la mano aperta e lentamente sull’inguine, nell’interno coscia, attorno allo scroto… Poi lo passò nuovamente sotto l’acqua tiepida e iniziò a massaggiarmi le palle, con dolcezza, guardandomi negli occhi per capire le mie emozioni.
Devo dire che la cosa mi stava procurando molto piacere: un mix di rilassamento e di eccitazione. Se mi concentravo solo sulla sensazione fisica provavo serenità, mi lasciavo andare, poi però subentrava la mente che vedeva oltre e volava lontana con la fantasia… La diretta conseguenza fu l’uccello che tornò ad impennarsi sotto il suo sguardo soddisfatto.
Inzuppò il solito panno con acqua calda e detergente e cominciò a passarlo lungo l’asta, dalla base fino al glande, su e giù, avvolgendolo, stringendolo e poi diminuendo la stretta, liberando la cappella e poi facendola ...