La caccia
Data: 17/11/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69
... mastica alcune parolacce, miste alla frase, si è fermato, non ne vuol sapere di ripartire.
Sammy scende e si dirige verso il davanti si mette di fianco al lungagnone, e mentre finge di osservare il motore, ha già impugnato il coltellone, in un lampo colpisce, lo sventra con un solo fendente micidiale.
La negra che ha visto la scena non si muove, entrambi aspettiamo che si metta a gridare e fugga a perdifiato per i campi, ma lei, dal finestrino aperto, tira fuori un braccio, impugna un pistolone a tamburo,
forse lo tenevano nel cruscotto dentro al cassettino, e spara due colpi, prendendo Sammy in pieno.
Prima che riesca ad aprire lo sportello ho già lanciato il mio dardo, che la colpisce alla gola.
Vorrebbe urlare ma il grido gli resta strozzato, con le mani vorrebbe estrarre la piccola freccia accuminata, ma le devo aver colpito la carotide, il sangue le sgorga come da un rubinetto aperto, le riempie la gola,
le impedisce di respirare, sento un rantolo soffocato,poi crolla sul sedile.
Sono completamente nuda, distesa nel mio letto, mi sono già masturbata tre volte, ripensando a tutto quello che è successo nella nottata.
In un piccolo inceneritore che ho nel seminterrato, ho bruciato tutti i vestiti, la balestra e i dardi, tutto quello che ho usato ...
... durante la caccia.
Sammy è morto, un po’ mi dispiace, ma non lo conoscevo, non so chi fosse, né dove abitasse, se avesse una vita, una famiglia, non sono sicura se davvero fosse il suo vero nome.
Ci siamo conosciuti in una chat di incontri, di quelle in cui si mantiene l’anonimato, abbiamo scoperto questa nostra comune perversione, ci siamo sempre e solo visti due notti all’anno.
Lui organizzava le cacce, sceglieva le prede, le osservava per mesi, sapeva sempre cosa fare, colpivamo a botta sicura.
Ogni volta cambiavamo modus operandi, tipologia di persone, scene del crimine, non sono mai riusciti a collegare gli omicidi.
Forse la pistola l’avevano appena comprata, è stato un imprevisto, qualcosa che prima o poi ti può succedere, il fascino dell’imponderabile.
Il fuori strada di Sammy l’ho incendiato in un parcheggio vicino, poi sono tornata a casa con la mia auto, nessuno potrà mai risalire a me.
Penso a domani, quando vedrò le scene delle due mattanze al telegiornale, i filmati dei cadaveri, al fatto che l’eccitazione sarà estrema, che mi masturberò davanti al televisore, e ricomincio a toccarmi, sono tutta bagnata, sfrego forte, mi parte una meravigliosa squirtata, godo e poi il respiro mi si calma, mi giro in posizione fetale e mi addormento beata.