1. La caccia


    Data: 17/11/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69

    Questa mattina mi sono alzata già tremendamente eccitata.
    
    Una sorta di calore che inizia nelle parti basse del ventre e si propaga per le viscere, fino a raggiungere lo stomaco, stringendolo in una morsa che mi impedirà di assumere qualunque cibaria per tutto il giorno.
    
    Vorrei placarmi, toccandomi, ma so che devo resistere, devo preservare tutto l’istinto animalesco che potrà scaturire da questa lunga giornata di attesa ed ansia, per quella che per me e Sammy, sarà la nostra notte di caccia.
    
    Non sarà come le altre, il solstizio d’estate quest’anno coinciderà con il plenilunio, un avvenimento che si presenta si e no una volta ogni cinquanta anni.
    
    Con Sammy ci vediamo due volte all’anno, a giugno e a dicembre, quando in occasione del solstizio, ci trasformiamo in cacciatori della notte, con le nostre prede da sacrificare.
    
    Ormai, sapendo della coincidenza astrale molto particolare, stiamo aspettando questo giorno da settimane, ogni tanto ci mandiamo qualche messaggio nel telefono, so che anche lui è trepidante, la caccia estiva è quella che più ci dà eccitazione, di solito costringo le prede ad inoltrarsi in qualche bosco, o nella campagna, le bracco a lungo, quando finalmente decido di finirle, sono pazze di terrore.
    
    Le ultime ore del pomeriggio le trascorro in stato quasi catatonico, ho lottato a lungo con la voglia di toccarmi, sento la vagina che mi pulsa, matida di umore, osservo il borsone dove ho riposto quello che mi servirà, ripasso con la mente ...
    ... che vaga nella memoria, le scene delle nottate in cui con Sammy abbiamo cacciato, le fasi cruciali di ogni battuta, la fine cruenta che abbiamo sempre riservato alle nostre prede.
    
    Poco prima dell’imbrunire mi arriva un messaggio, ci vedremo nel grande parcheggio di un centro commerciale appena fuori città.
    
    Sono pronta da ore, afferro il borsone, esco, apro il portabagagli dell’auto dove lo ripongo, salgo, metto in moto e guido decisa nella calura della serata estiva.
    
    Sammy è già li’ che mi attende sul suo grosso fuori strada, gli parcheggio accanto, scarico il borsone e lo getto sul suo sedile posteriore, salgo, e lui senza dire nulla mette in moto.
    
    Restiamo in silenzio per qualche minuto, lui guida tranquillo su di una lunga statale dritta, che va verso le colline, ad est della città, poi un chiarore sempre più netto appare dietro alla linea scura che ne delimita i contorni, e lentamente appare una grossa luna rossa, infuocata dai raggi del sole, che ancora illuminano uno spicchio di cielo a nord ovest.
    
    Poi finalmente mi indica sul navigatore una cittadina ad una ventina di chilometri, dove staneremo la nostra preda.
    
    Sammy parcheggia in uno spiazzo sterrato, a fianco di una stazione di servizio, dietro alla quale, sul tetto di una costruzione bassa, di legno, campeggia un insegna luminosa rossa, con scritto American Bar, e poi più sotto, in blu con caratteri molto più piccoli, Live Nude Show.
    
    Spegniamo le luci ed il motore e nel buio dell’ombra che la ...
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