La caccia
Data: 17/11/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69
... colpire subito, per poi dedicarsi con calma al suo rituale, io voglio veder correre le mie prede, mi piace catturarle, vederle pazze di terrore.
Con il visore miro con calma, e sparo il primo dardo che la colpisce in una natica.
La sento gridare di dolore, e poi la vedo cadere in avanti, ma si rialza quasi subito, e inizia a camminare zoppicando, senza fermarsi, lotterà prima di morire, è il massimo che mi potessi aspettare.
Ci siamo liberati dei vestiti insanguinati, con la tanica che Sammy ha nel bagagliaio ci siamo lavati, come sempre siamo maniacali nel non lasciare tracce.
La tipa ha corso per più di un quarto miglio, con il secondo dardo l’ho colpita nella schiena, ed è caduta, senza più riuscire a rialzarsi.
Quando l’ho raggiunta il suo respiro era affannoso, come quello di un animale ferito poco prima di morire.
Le ho sparato un altro dardo, questa volta all’altezza del fegato, del sangue nero ha iniziato a sgorgare, tra poco per lei sarà finita.
Mentre l’osservo infilo una mano sotto alla tuta tra le cosce, e finalmente mi posso toccare.
L’attesa durata tutta la giornata è stata estenuante, trovo la mia vagina completamente allagata, le mutandine sono zuppe di umore, vengo in un istante, ma mi continuo a sfregare, mentre la osservo morire.
Il pick up è ancora fermo al suo posto, Sammy parcheggia a fianco della stazione di servizio, la luna sta tramontando ad ovest dietro alle colline, tra non molto sarà buio pesto, fino a che non ...
... risorgerà il sole.
Restiamo silenziosi nel buio, sento l’odore dei miei umori che fuoriesce dai leggins, una macchia umida mi si è formata tra le cosce, sto già pensando alla prossima preda, al prossimo orgasmo.
Escono in cinque, dopo aver spento le luci, sono gli ultimi, il proprietario del locale con i dipendenti.
In tre salgono su di una utilitaria giapponese, parcheggiata a fianco della costruzione, mentre gli altri due, un tipo alto e allampanato, con una ragazzotta di colore, jeans e maglietta variopinta, salgono sul pick up.
Partono e si dirigono nella direzione opposta a quella presa dalle altre due prede.
Sammy mette in moto e li segue a distanza, accende solo le luci di posizione, ora è troppo buio per procedere a fari spenti.
Li lascia allontanare, sa che tra non molto li ritroveremo con l’auto in panne sul ciglio della strada.
Dopo qualche minuto in lontananza intravediamo i fanalini posteriori del pick up.
Sammy accende le luci anabbaglianti, accellera, e li raggiunge.
Il lungagnone allampanato è sceso, ha aperto il cofano e sta cercando di scoprire l’origine del guasto.
Sammy rallenta e si ferma dietro al pick up lasciando i fari accesi. Prima ancora di esserci fermati, ho aperto lo sportello e non vista sono scesa, con un balzo sono nell’erba alta del campo, scivolo furtiva e mi posiziono di fianco al pick up, dalla parte del passeggero, aspetto il momento di colpire.
Sammy si affaccia dal finestro e grida se serve aiuto.
Il tipo ...