1. Sognando (Seconda parte)


    Data: 13/11/2021, Categorie: Hardcore, Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... il bus. Questa volta era molto più vuoto di prima e trovammo anche una panca dove poter continuare a sedere vicini. Le panche del bus non sono molto grandi e normalmente questo dà l’impressione di essere accalcati, ma non ci facevo caso, potevo stare seduto un po’ più vicino ad Enrico.
    
    "Allora cosa vuoi fare ora?" Gli chiesi sperando in qualche cosa che coinvolgesse ambedue.
    
    "Non so, tu cosa vuoi fare?"
    
    "Potremmo tornare a casa mia e guardare la TV."
    
    "OK." Nel mio appartamento avevo la TV via cavo che lui non nella sua stanza, così potevamo avere più scelta.
    
    Arrivammo di nuovo al mio appartamento. "Qualche cosa da bere?"
    
    "OK."
    
    Ritornai in soggiorno con le due bibite e trovai Enrico allungato sul divano. Appoggiai la sua bibita e mi avviai verso la sedia quando lui disse: "Vieni qui, sdraiati con me."
    
    Io ero più alto di lui di cinque centimetri per cui gli dissi: "Mi piace a parte una cosa, io sono più alto di te, se mi metto davanti a te non vedrai la TV."
    
    "Oh, giusto." Si alzò e mi fece sdraiare per primo sul sofà, sdraiandosi poi accanto a me. Gli feci scivolare un braccio intorno e non lo sentii lagnarsi, così l'abbracciai più stretto. Non andai oltre, non volevo che si spaventasse.
    
    Parlammo a lungo quella sera, nulla di più, solo parole. Tacevamo di quando in quando per ascoltare la TV. Durante uno di questi momenti di silenzio mi resi conto che Enrico si era addormentato tra le mie braccia.
    
    Ero comodo ed evidentemente anche lui lo era, ...
    ... così spensi la TV, lo tenni abbracciato contro di me e mi addormentai. Penso di non aver mai dormito più saporitamente di quanto feci quella notte tenendolo contro di me. Nessun sogno tuttavia.
    
    Quando mi svegliai il sole splendeva attraverso la finestra, avrei dovuto chiudere le imposte la sera prima, ma non sapevo sarebbe stato un problema fino a che non mi ero sdraiato con Enrico e poi non ce n’era stata la possibilità. Pochi minuti dopo essermi svegliato mi resi conto che lui era già sveglio.
    
    "Buon giorno." Era veramente un buon giorno, naturalmente ogni risveglio con Enrico lo sarebbe stato.
    
    "Buon giorno, hai dormito bene?"
    
    "Cosa ne pensi? Quanto tempo sei rimasto sveglio?"
    
    “Circa 25 minuti."
    
    "Perché non ti sei alzato?"
    
    “Cosa vuoi fare oggi?"
    
    "Mi piacerebbe stare qui così ma devo andare a pisciare e qualche cosa da mangiare sarebbe un bell’inizio."
    
    "Vanno bene uova ed un toast?"
    
    "Per me va bene."
    
    Si alzò ed andò in bagno, io andai in cucina. Misi il toast nel tostapane e misi sul fuoco la caffettiera.
    
    Quando lui uscì entrai io e vuotai la vescica dolorante. Poi mi lavai i denti.
    
    Quando ritornai in cucina mi diede un bacio.
    
    "Non è giusto, ti sei lavato i denti, io non ho uno spazzolino qui."
    
    "Bene se vuoi puoi usare il mio, ma ce n’è uno di ricambio nell’armadietto, quello ti può servire."
    
    "Grazie."
    
    Uscì dalla stanza ed io cominciai a cucinare le uova. Pochi minuti dopo ritornò e la colazione era pronta.
    
    "Non mi hai ...
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