1. Sognando (Seconda parte)


    Data: 13/11/2021, Categorie: Hardcore, Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... feci scivolare giù sulle sue anche e li feci cadere alle caviglie.
    
    Il suo pene era diritto ed ondeggiava orgogliosamente nell'aria. Lui mise una mano sulla parte anteriore dei miei boxer, massaggiandomi il cazzo attraverso la stoffa che si stava tendendo.
    
    Poi con un movimento fluido lasciò cadere i miei boxer ai miei piedi. Entrammo nella doccia. La mia doccia non era stata costruita per due persone ma non avevamo problemi a stare vicini.
    
    Enrico prese la salviettina ed il sapone e insaponò la stoffa. Mise da parte il sapone e cominciò a lavarmi il torace, poi mi tirò a se e mi baciò di nuovo.
    
    Mi lavò il torace finché non raggiunse il mio capezzolo destro che pizzicò attraverso la stoffa. Mi lavò scendendo sulle braccia ritornando poi su ed io alzai il braccio per farlo lavare sotto.
    
    Era una carezza sensuale e lenta. Non avevo avuto nessuno che mi lavasse da quando ero bambino, ed io ero di nuovo come un bambino, sottomesso. È un atto di fiducia quando qualcuno ti lava, ti arrendi alla sua volontà ed è molto più intimo.
    
    Mi lavò tutto il davanti ed io lavai il suo con la stessa gentilezza, poi lui si voltò e mi fece lavare la sua schiena. Quando ebbi finito si voltò ed io mi girai. La sensualità della situazione aveva eccitato entrambi.
    
    Uscimmo dalla doccia e ci asciugammo l'un l'altro, poi andammo in camera da letto. Ci baciammo, bocche chiuse in passione, lingue che scivolavano una contro l'altra. I nostri corpi erano così pigiati insieme che eravamo ...
    ... pressoché una persona sola.
    
    Ci sdraiammo sul letto e continuammo a baciarci, nessuno ne aveva abbastanza dell'altro. Io gli carezzai il cazzo. Feci correre un dito lungo la cresta sulla parte inferiore della sua erezione. Sentivo il suo corpo tendersi e sensazioni di piacere attraversare il suo corpo. Mentre continuavo la stimolazione sul suo uccello, leccavo e mordicchiavo prima il suo capezzolo destro e poi il sinistro.
    
    Era ora di passare alla fase seguente. Smisi di carezzarlo e leccarlo e baciando scesi tra i suoi pettorali, giù ai suoi addominali, leccando in mezzo ed intorno. Poi gli stuzzicai l’ombelico per un minuto con la lingua prima di continuare ad abbassarmi.
    
    Leccai la sua asta dura come l’acciaio ed avvolsi le labbra intorno alla testa dell’uccello, colpendo leggermente con la lingua la fessura per farlo impazzire. Feci scivolare la testa giù sull'asta e poi scivolai di nuovo su.
    
    Spinto oltre la resistenza possibile ci vollero solo pochi secondi ed Enrico venne. Il suo corpo si contorse in estasi e lui sparò colpo dopo colpo del suo sperma dolce e salato.
    
    Quando finalmente si calmò, risalii alla sua testa baciandolo con forza sulla bocca. "Allora come’è stata la tua prima volta?"
    
    "Eccellente ma ora tocca a me", e lui scivolò giù sul letto e sul mio corpo.
    
    Invece di andare diretto come avevo fatto io, decise di stuzzicarmi ulteriormente.
    
    Mise una mano intorno al mio cazzo, quindi fece scivolare leggermente un dito sulle mie palle spedendo ...
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