1. Passione segreta


    Data: 10/11/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mads19, Fonte: Annunci69

    ... vita.
    
    E così fece: era un lunedì sera di mezza stagione, il giorno giusto per agire: chi volete che esca di casa il lunedì sera? Forse in giro ci sarebbero state meno puttane, ma anche meno clienti, e quello che gli interessava era di passare il più inosservato possibile. Salì in macchina, con una piccola borsa nella quale aveva messo delle corde robuste e delle lunghe e spesse strisce di stoffa che gli sarebbero servite per il bavaglio (infatti non amava molto il nastro adesivo, e tantomeno i “ballgags”, mentre impazziva letteralmente per quei bavagli avvolgenti che coprono le guance e si legano stretti dietro la nuca…) e si avviò.
    
    La zona migliore per le puttane, come in quasi tutte le grandi città, era quella industriale, oltre l’estrema periferia; qui se ne trovavano numerose, e di tutti i tipi, ma principalmente ragazze africane, e Giovanni stabilì che per quella sera proprio quello sarebbe stato il suo obbiettivo: la pelle nera lo eccitava particolarmente, e così non ebbe dubbi e, giunto sul posto individuò subito un gruppo di prostitute di colore fra le quali, probabilmente, avrebbe scelto la sua “vittima”.
    
    Si avvicinò alla prima di loro. Non c’era molta luce, ma poteva distinguere chiaramente un bel corpo sinuoso, con le curve al posto giusto. L'eccitazione stava salendo… la puttana lo vide rallentare ed accostarsi, e, capendo di avere di fronte un possibile cliente, si incamminò verso di lui. Giovanni era sempre più nervoso e, cercando di restare ...
    ... più calmo possibile cominciò ad abbassare il finestrino, pensando a quello che avrebbe dovuto dire alla ragazza che gli si stava facendo incontro… Non sapeva se in quel momento era più forte il senso di libidine o la vergogna per un gesto che fino a pochi giorni prima avrebbe condannato senza attenuanti.
    
    Quando il finestrino fu completamente giù, la puttana si appoggiò con le braccia sulla portiera. Giovanni stava per cominciare a parlare, ma lei fu più veloce: - Ciao, che facciamo? - gli chiese con tono quasi arrogante, con un accento che faceva intendere benissimo la sua origine africana.
    
    - Beh, ciao, io… senti… - cominciò a balbettare Giovanni.
    
    L’altra non gli dette neanche il tempo di continuare: - Bocca o figa? -
    
    La domanda lo spiazzò. Non sapeva come replicare e continuò col suo tono impacciato: - Ecco, veramente volevo sapere… -
    
    Ma la puttana voleva andare diretta al dunque: - Bocca 20 euro, figa 50… -
    
    - No, senti, io ti volevo chiedere se ti va un gioco... -
    
    - Va’ a giocare con tua sorella! - lo interruppe la ragazza, voltandosi e tornando verso un gruppo di sue compagne che, vedendo la scena, nel frattempo erano scoppiate a ridere.
    
    Giovanni ci rimase veramente male… Avrebbe voluto scendere per spiegarle tutto, ma poi si rese conto che quella non era certo il tipo di persona con cui poter ragionare: “Mannaggia!” pensò, “lo sapevo, lo sapevo che avrei fatto la figura del cretino! Non puoi cominciare a farti degli scrupoli davanti a una ...
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