I nostri giorni
Data: 03/11/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jolkucera, Fonte: RaccontiMilu
... sentivo bene. Mi ha chiesto cosa avessi acquistato. Gli ho detto che avevo preso della biancheria intima, una gonna, delle calze. Mi ha chiesto se indossavo qualcosa di quello che avevo acquistato. Ho detto di sì. Queste calze sono nuove. Le ho indicate. Lui ha poggiato la sua mano sulla mia gamba e mi ha detto che erano sexy, che stavano benissimo sulle mie gambe. Ho detto che piacevano anche a me. Ho alzato il lembo della gonna e gli ho fatto vedere che erano calze autoreggenti” mentre raccontava questi dettagli ha scavallato le gambe, ha preso un altro sorso di vino. Le ho sfilato la maglia, lasciandola in reggiseno e perizoma, e le ho detto di continuare. “Mi ha detto che mi desiderava, che era molto contento di sapere che avevo indossato le calze nuove per venire a cena da lui. Gli ho detto che era proprio così, le avevo indossate per venire a cena da lui, sperando che lui le apprezzasse. Mi ha detto che ero bellissima. E mi toccava la gamba con la mano, il ginocchio, la coscia, arrivava fino al bordo della calza. Io guardavo la sua mano. E mi eccitavo” Raccontando ha messo la mano sulla sua gamba nuda. Le ho detto di continuare, di continuare a raccontare e continuare a muovere la mano come desiderava. “Gli ho chiesto se non era il caso di prendere il dolce. Lui ha sorriso e lo ha preso, lo abbiamo mangiato l’uno di fronte all’altra. Ero eccitatissima dalla situazione. Mi ha chiesto se avevo altre cose nuove che avevo acquistato. Gli ho detto di sì. E mi sono ...
... spostata un po’ con la sedia e ho sollevato di più la gonna. Gli ho fatto vedere il perizoma e gli ho detto che avevo anche quello. Lo sai come mi sentivo vero?” e ha messo la mano nel perizoma, dicendomelo. Ha cominciato a toccarsi lentamente, tenendoselo addosso. Le ho detto che lo sapevo come si sentiva. Porca, eccitata. “Sì, proprio così. Lui mi guardava e io mi facevo guardare. era quello che volevo, sentire il suo desiderio addosso in tutto il corpo e così era in quel momento. Mi ha detto che era meraviglioso. Mi sono alzata e mi sono girata, tenendo la gonna sollevata per fargli vedere com’era dietro. Gli ho detto se non era troppo. e lui mi ha detto che era fantastico. E che ho un corpo fantastico. Mi sono seduta, ho ripreso un cucchiaio di dolce, ho preso la sua mano e me la sono portata sulla coscia. Gli ho detto di finire il dolce. e lui lo ha finito e muoveva la mano sulla mia coscia, salendo poco a poco, dicendomi quanto fossi eccitante, quanto gli piacevo, quanto mi desiderava. Quelle parole erano quello che volevo, quella mano era quello che volevo. La ha posata sul bordo del perizoma e lo ha spostato. Mi ha guardato. Ha guardato la mia fica. Depilata, completamente. Mi ha detto che ero fantastica e ha poggiato il dito sulle labbra. Sul clitoride.” e lei faceva lo stesso, mentre mi parlava, si toccava le labbra, il clitoride. Io ho posato le mie mani sul suo seno, ho scoperto i capezzoli, duri, eccitati. le ho detto all’orecchio che era stata una gran porca a farsi ...