Il talismano egiziano (4)
Data: 03/11/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Luca43, Fonte: EroticiRacconti
... capezzolo.
Infine arrivai sul culo e là mi sarei voluto perdere per sempre, era tonico e tondo come un mappamondo, le strizzai un sacco di volte le chiappe assaporando quel senso di morbida consistenza, e non riuscii a resistere alla tentazione di accarezzarle l’ano con il mio dito medio.
Non potevo tirarla per le lunghe, mio zio sarebbe tornato da un momento all’altro e comunque non sarei riuscito a resistere tanto oltre, avevo troppa voglia di sborrare in bocca a mia zia.
- Suuu Roby che ci sono, fammi venire cosììì… è bellissimooo… - riuscii a sussurrare prima di rimanere ammutolito dalle scosse di godimento che accompagnavano gli schizzi di sperma dentro di lei.
Facemmo appena in tempo a ricomporci che rientrò Gianni, eravamo ancora sul divano ma per fortuna io con la patta già richiusa e mia zia con lo spritz in bocca per coprire la sborrata proibita.
- Ciao Luca! Sono arrivato giusto giusto con le pastine… -
- Ciao Gianni, sì tempismo perfetto… - risposi guardando mia zia che spalancando gli occhi mi implorava di non andare oltre.
- Intanto noi ci siamo portati avanti con lo spritz… - cercò di cambiare discorso Roberta.
- Avete fatto bene, me ne preparo uno anch’io… - disse andando verso la cucina.
- Ssshhh… mi raccomando… deve restare un nostro segreto… - si assicurò mia zia appena fummo soli.
- Tranquilla, sono ancora in estasi… incapace di intendere e volere… - la feci sorridere.
Il pomeriggio proseguiva rilassato e piacevole, ad un ...
... certo punto Gianni dovette andare a prendere mia cugina dopo l’allenamento di pallavolo e già mi pregustavo mia zia messa a novanta con il mio cazzone ben piantato nella sua fica, cosa che prontamente si realizzò dopo poco che mio zio era uscito e io avevo sfiorato di nuovo il braccio a Roberta.
Ero là che mi godevo la pecorina mentre sbattevo forte mia zia tenendola per i fianchi che suonò il campanello.
- Cacchiooo… esciii… - mi esortò prima di andare ancora nuda verso il citofono, mentre io ammiravo il suo fantastico culo oscillare sexy durante la camminata.
- Merda è tua madre! - esclamò cominciando già a rivestirsi.
Maledicendo tutti i diavoli dell’inferno, mi rimisi anch’io i vestiti, ma a fatica perché il cazzo non voleva saperne di ammosciarsi.
- Ciao Caterina! - la accolse in salotto.
- Ciao Roby, buon compleanno!!! - la salutò mia mamma.
- C’è anche Luca, è passato pure lui a farmi gli auguri… e mi ha portato dei fiori… guarda che belli! -
- Ehi Luca! Da quando regali fiori? A me è da tanto che non li fai! - rispose mia mamma con un pizzico di gelosia.
- Ma era un bel pezzo che non ci vedevamo io e la zia… - cercai di giustificarmi.
Ci guardava perplessa, sembrava sentire che c’era qualcosa di strano nell’aria, che fosse l’odore di sesso che ancora aleggiava intorno?
“Oh cacchio!” pensai. “Speriamo non ci faccia caso. E che non noti la mia erezione, sennò siamo fritti io e la zia!”
Venne a sedersi affianco a me sul divano e io feci ...