Violagode, capitolo 16: le riprese - Racconti Erotici

Violagode, capitolo 16: le riprese

... mani. Comincio una girandola di mani e bocca sui tre cazzi, a fianco ho la telecamera che guardo con malizia, spero che si veda con quale gusto sto succhiando tre magnifici cazzi neri. Mi sto bagnando.

“Senti come succhia la puttana.” “Sì, è una troia vogliosa di cazzo.” “Adesso glie lo diamo per bene.”

Uno mi prende la testa e cerca di infilarmi in gola il cazzo, ma è troppo grande e tossisco. Anche il secondo. E poi il terzo. Continuo a succhiare, i cazzi stanno grondando della mia saliva.

“Non basta, cagna.”

Vengo presa e messa in ginocchio sul divano, due mi si posizionano davanti, afferro entrambi i cazzi e li succhio uno dopo l’altro segandoli piano.

Il terzo mi solleva la gonna ed abbassa le mutande, mostrando alla telecamera il gioiello piantato nel mio ano. “Guardate cosa c’è qui. Questa è una vera puttana. Adesso le spacchiamo il culo.”

Il plug col gioiello viene estratto e sento il glande appoggiarsi al mio orifizio voglioso. Ecco, ci siamo, non vedo l’ora di cominciare l’inculata.

Vengo accontentata subito con una penetrazione dura, grido mentre una seconda camera mi sta facendo un primo piano. Il ragazzo mi incula senza troppi complimenti, devo dire che nonostante le dimensioni si muove con grazia, mi sto veramente godendo l’inculata. O è il mio ano ad essere ormai sfondato e aperto senza sforzi a cazzi di queste dimensioni?

Il bastone di carne esce dal culo e poi rientra diverse volte. Sento che mi vengono aperte le chiappe per mostrare ...

... alla camera il mio buco nero che palpita già. Poi di nuovo dentro per una possente cavalcata. Io seguo il ritmo senza mai smettere il doppio pompino.

Poco dopo si danno il cambio e mi viene offerto da succhiare il cazzo che mi ha appena inculato, mentre un altro prende il suo posto e ricomincia la sodomizzazione con rinnovato vigore. Vengo sonoramente sculacciata e inculata a ripetizione da tutti e tre, devo avere le natiche roventi. Comincio a provare un piacere intenso, ma cerco di allontanare l’orgasmo, sono una professionista.

Cambio di posizione: uno si siede sul divano ed io vengo invitata a sedermici sopra. Prendo il cazzo con la mano, appoggio la punta sul mio buchetto e scendo, infilandomi il cazzo ben in profondità. Mi viene tolta la camicetta, rimango con la gonna sollevata sulla pancia e comincio a saltellare sul cazzo mentre mi masturbo la figa ancora intonsa. Gli altri due vengono ai miei fianchi, smetto di masturbarmi per prendere in mano le loro verghe possenti e ricomincio il pompino. La telecamera è su di me, si abbassa sul mio sesso, mi inarco per mostrare bene l’ano ripieno di carne nera mentre una mano (quella del ragazzo che mi incula?) mi apre le grandi labbra mostrando per bene la mia fighetta fradicia di umori.

Mi sto godendo la posizione quando ad un comando di Yuri i due che mi sono di fianco si muovono. Uno scende dal divano, mi prende le gambe sollevandole e facendo penetrare il cazzo che ho già nel culo in profondità e mi penetra nella ...