1. Una serata in discoteca


    Data: 31/10/2021, Categorie: Cuckold Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    Roberta, Giulia ed Erica quella sera avevano deciso di farsi una serata tra amiche. Giulia qualche mese dopo si sarebbe sposata e voleva divertirsi ancora un po’ con le sue amiche. Roberta aveva lasciato il suo ragazzo con i suoi amici a guardare la partita, mentre Erica era l’unica single. Erano uscite dopo cena ed erano passate dal loro bar di fiducia per un drink preliminare. Chiacchierarono con i conoscenti fino a quando arrivò l’ora di andare a ballare. Giulia guidò fino alla discoteca, entrarono e presero da bere. Appena finirono si gettarono in pista ed iniziarono a ballare senza nessun timore di farsi notare. I loro vestitini corti lasciavano poco spazio all’immaginazione, soprattutto ad Erica che faticava a tenere il seno abbondante al suo posto. In poco tempo ebbero tre ragazzi che ballavano con loro.
    
    ‘Adesso gli faccio vedere con chi ha a che fare!’, pensai. Iniziai a strusciare il mio culetto tondo e sodo sul suo pacco. Notai che anche Erica e Giulia non erano da meno. Il ragazzo mi cinse con le braccia ed seguì i miei movimenti sensuali. Quasi subito sentii un protuberanza spingere sulle mie chiappe attraverso il sottile tessuto lucido del vestitino blu molto aderente sul mio corpo in movimento. ‘Siete proprio facili da fare eccitare!’, pensai, strusciandomi con ancora più foga. Il ragazzo non era per niente timido e accarezzava le mie cosce lisce. Anche io mi stavo pian piano eccitando: sentire il suo cazzo duro contro di me mi era fatale. In quel momento non ...
    ... pensavo al mio ragazzo, ma comunque l’avevo già tradito più volte. Lui risalì e palpò velocemente la mia seconda di seno, poi mi fece girare e mi infilò la lingua in bocca. Io ci stetti subito e ricambiai il bacio con foga.
    
    ‘Certo che Roberta non se ne fa sfuggire nessuno!’, pensai mentre la mia amica e il suo nuovo compagno iniziavano a limonare. Anche il mio ballerino era molto insistente, continuava a guardare la mia abbondante scollatura mentre le sue mani non si staccavano dal mio culo morbido. Giulia a fianco a me era più o meno nelle mie stesse condizioni, solo che lei si sarebbe dovuta sposare tra non molto. ‘Non sono fatti miei’, pensai, poi baciai il ragazzo che ballava con me. Lui ne fu un po’ stupito, ma poi ricambiò il bacio, palpandomi il culo ancora più insistentemente. Sentii subito contro il mio corpo che aveva il cazzo duro. Mi strinsi ancora di più a lui, mi piaceva sentire la sua eccitazione ed il mio vestitino quasi trasparente non era un’efficace barriera.
    
    ‘Il mio futuro maritino non ne sarebbe contento’, pensai mentre il ragazzo che ballava con me mi limonava con forza. Avevo le mani sul suo culo e lui le aveva sul mio e ormai non sentivo quasi più la musica assordante tante ero eccitata. Noi tre eravamo un trio infallibile: la mora Roberta, la bionda io e la rossa Erica. Qualunque serata passassimo insieme finiva così, rimorchiavamo. Quella sera avevamo trovato tra l’altro tre bei ragazzi e sapevo che non ci saremmo soltanto salutati fuori dalla ...
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