1. Il marinaio


    Data: 29/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: ElisaAle, Fonte: Annunci69

    Dopo tutti questi anni da ragazza innamorata e infedele la mia natura era ben chiara; inutile tentare di negarlo a me stessa pensando che l’uomo giusto mi avrebbe potuto tener lontana da certe situazioni.
    
    Si perché seppur vivendo ormai da tanti anni una relazione perfetta, con un feeling totale sia sessualmente che non, rinunciare a certe avventure è sempre stato molto difficile; da non essere fraintesa e considerata come ragazza facile che la da a tutti, ma se la situazione è molto coinvolgente, lui bello e simpatico, interessante ma soprattutto con l’impossibilità di essere scoperta non mi son mai tirata indietro. Un insieme di fattori che non sempre è facile che coincidano specie qui sull’isola dove tutti sanno tutto di tutti.
    
    Quella sera pareva proprio essere una di quelle situazioni; ero con Sara, la mia migliore amica qui, a prendere un aperitivo in un locale che non frequentavamo spesso; sopra le mura con vista al porto era anche frequentato dai marinai, per lo più nordeuropei o americani, delle barche private che durante la bassa stagione erano ferme qui. Fu proprio uno di questi ad approcciare con noi mentre aspettavamo il nostro drink al bancone. Non eravamo li per quello, anzi l’idea era di stare un po’ a chiacchierare tra di noi senza avere intorno gente conosciuta. Comunque John era simpatico e anche se inglese era di buona compagnia; e poi mi divertivo da matti sentire Sara parlare inglese.
    
    La serata passava piacevolmente fino all’ormai palese invito ...
    ... ad accompagnarlo in barca; sicuramente pensava di giocare carte facili, bello, simpatico e la barca. Argomento toccato più volte durante la serata ma volutamente lasciato cadere da parte nostra, avevamo comunque capito che si trattava di una signora barca; 6 di equipaggio e la zona del porto dove era ormeggiata erano indizi abbastanza chiari.
    
    Comunque entrambe avevamo motivi per rifiutare è così abbiamo fatto. Verso le 11.30 John ci salutò perché doveva correre per dare il cambio al suo collega per il turno di notte; io e Sara continuammo la nostra serata e parlando anche di lui e del suo invito decidemmo di tornare la sera successiva e lasciare il tutto al caso.
    
    Il giorno dopo non facemmo altro che parlare su quello che avremmo fatto quella sera, ma Sara ad un certo punto mi chiamò dicendomi che non sarebbe potuta uscire; dopo un po’ decisi di andarci lo stesso, anche se sola, e vedere cosa sarebbe successo.
    
    Nel prepararmi per la serata ero tra l’emozionata e lo spaventata; tutto questo però mi piaceva e come ogni donna curai ogni particolare anche nel vestire; cominciai con un trucco lieve, non troppo appariscente, un vestitino nero aderente nella parte superiore con una scollatura pronunciata al punto giusto, e un po’ piu morbido in quella inferiore per terminare a mezza coscia. Infine un paio di stivali neri aderenti tacco 12 completavano la mia mise. Mi infilai una giacca nera ed uscii in direzione bar della sera prima.
    
    Al mio arrivo mi recai al bancone e ...
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