Sì Chef!
Data: 27/10/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Notorius, Fonte: EroticiRacconti
... sua fica calda e bagnata stringere il mio grosso cazzo mi fa impazzire.
Ansimando mi chiede di stringerle leggermente il collo.
Lo faccio, fottendola sempre più forte.
I suoi grandi occhi mi fissano eccitati.
Azra si volta e mi chiede di prenderla da dietro.
Afferrandola per i fianchi ricomincio a penetrarla.
Con forza.
Le mie palle, bagnate dal suo succo vaginale, sbattono su di lei.
I suoi gemiti si trasformano in grida di piacere.
Ansimando mi chiede di più.
Raccolgo la mia cintura dal pavimento, e la uso per legare le sue mani dietro alla sua schiena.
Apro le sue natiche con le mie mani e comincio a stimolare il suo ano con la mia lingua.
Lo lecco appassionatamente.
Famelicamente.
Sentire la mia lingua muoversi dentro al suo buco del culo la rende sempre più eccitata.
Gemendo mi dice:
"Sì, Chef...inculami ti prego..."
Mi alzo in piedi.
Il mio grosso cazzo è duro.
La mia cappella gonfia e pulsante.
Aprendo le sue natiche, le sputo sul buco del culo, e comincio lentamente a spingere il mio cazzo dentro di lei.
Piano.
Poco alla volta.
Sento il suo ano cedere e concedersi, lasciandomi entrare.
Sempre più dentro.
Sempre più forte.
I miei colpi si fanno più forti.
Con la mia mano afferro la sua coda di cavallo, reclinando la sua testa all'indietro.
Voglio che mi guardi negli occhi mentre la fotto.
Con l'altra ...
... mano colpisco con forza la sua natica.
Un altra volta.
Una volta ancora.
Grida sempre più forte.
"Sì Chef! Così! Inculami!Inculami!"
Azra è sempre più eccitata.
Questo sfonda tutti i suoi tabù.
Ha sempre sognato di essere scopata così.
Farsi inculare, con le mani legate, mentre le tirano i capelli.
Si sente una puttana.
E le piace.
"Dimmi che sei la mia puttana!"-le dico.
"Sono la tua puttana!"
"Dimmi che ti piace il mio cazzo!"
"Sì Chef! Mi piace il tuo cazzo!"
La bella principessa azera sta venendo.
Posso vedere il suo succo vaginale scivolare lungo le sue cosce, mentre il mio grosso cazzo entra ed esce dal suo buco del culo.
"Sì così! Voglio sentirti! Voglio il tuo latte!"
Le sue parole rendono il mio cazzo ancora più duro, e aumentano la forza dei miei colpi.
"Dove vuoi il mio latte?"
"Dimmelo!"
"Lo voglio in bocca!"
"Sborrami in bocca, ti prego!"
Sento una vampata di calore salirmi dal basso.
Sto per sborrare.
Esco da dentro di lei.
Azra si gira, e con le mani ancora legate ricomincia a succhiarmi il cazzo.
Forte.
Gemendo esplodo in un abbondante schizzo di latte bollente che riempie la sua bocca calda e carnosa.
Guardandomi negli occhi, ingoia tutto il mio sperma.
Soddisfatta.
Le slego le mani, e baciandole la fronte le dico:
"Torniamo a lavorare, questa cena non si farà da sola"
"Sì Chef"