Club Tlazo – Capitolo 3
Data: 22/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... non con la frequenza con cui Jiménez compariva nei loro discorsi bagnati, ma non aveva idea di che aspetto avessero… Guardò anche lei, e suppose fossero quei due uomini che sembravano dei cloni, non solo per quanto riguardava il fisico ma anche l’abbigliamento, che stavano scherzando con… beh, si disse la ragazza, quella era davvero l’attrice della telenovela, Clelia Flores. – Comunque, io ho intenzione di scoparmi il padrone della baracca fino a diventare la sua troia – promise Cristina, sebbene non volesse lasciarsi sfuggire nessuna occasione le si sarebbe presentata dinnanzi quella sera. Avanzarono ancora un po’, e infine si trovarono davanti alla porta per chi non potesse vantare il titolo di celebrità, ovvero, a differenza dell’ingresso principale, provvisto di tappeto rosso, fotografi e aiuole di fiori, qualcosa di simile all’uscita di emergenza di un edificio normale. I due buttafuori, quella sera, stavano svolgendo quello che lasciava intuire il loro nome, bloccando la stragrande maggioranza delle persone, se non qualche individuo che mostrava, quando richiesto, un oggetto simile ad una carta di credito dorata. – La vostra Golden Card, prego – chiese uno dei due addetti, sollevando una mano davanti alle ragazze. Sembrava ripetesse quelle cinque parole con il pilota automatico, pronto ad aggiungere mezzo secondo dopo qualcosa di simile ad un “prego, allontanatevi” perché venisse liberata la zona davanti alla porta a favore del successivo che avrebbe ricevuto la ...
... richiesta di allontanarsi a sua volta. In questa occasione, però, non ne ebbe il tempo perché Cristina si fece avanti. – Non ci serve nessun pass. Noi siamo qui per Jiménez – dichiarò con il tono di chi stesse perdendo del tempo che, invece, sarebbe stato più utile impiegare per discutere con il calciatore di qualcosa di vitale. Eleonora e Miriam si guardarono, pronte a scommettere che sarebbero state allontanate a pedate dopo quell’esibizione della loro amica, ma a quanto sembrava non era la prima volta che il buttafuori si trovava in una situazione simile e avesse sufficiente esperienza per sapere come trattare persone come Cristina. Con più noia che educazione, il gorilla chiese di nuovo alla ragazza di proseguire verso il parcheggio. – No, cazzo! – esclamò Cristina, pestando un piede, – Sono qui per Eduardo Jiménez, e non ho intenzione di andarmene se… Miriam le mise una mano su un braccio. – Forse è meglio se ce ne andiamo davvero prima che… – No! – esclamò la bionda, inalberata, e iniziando ad urlare: – Voglio parlare con Jiménez e… Eleonora si accorse che, nel gruppo di vip dall’altra parte del muretto, qualcuno si voltò verso l’origine degli schiamazzi, evidentemente infastidito; alle loro spalle, qualche “comune mortale” sbuffò, temendo che quel tafferuglio potesse mettere nei guai anche loro, o anche solo ritardare di ricevere il cortese invito a levarsi dai piedi. Le grida aumentarono ancora più di volume quando il buttafuori, che doveva essere ormai giunto ad una ...