1. Cartomanzia – 6a parte – Al mare con i parenti


    Data: 20/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Incesti Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... sarebbe accucciata per raccogliere l’oggetto, ma quel giorno si piegò in avanti, facendo risalire notevolmente il copricostume e donando un suggestivo scorcio del suo bel sedere. Nei pochi istanti che servirono per raccogliere il flacone, aveva avvertito come un… un caldo raggio di sole sul sul suo fondoschiena, la netta impressione di essere osservata e così girò la testa, incrociando lo sguardo di suo padre che subito lo distolse, guardando gli altri oltre il tettuccio dell’auto e levandosi quel vago sorrisetto dalle labbra, per mostrare invece un’espressione arcigna. Raggiunsero in breve l’arenile, stesero i loro teli da spiaggia e si tolsero gli abiti “da città” per rimanere in tenuta balneare: papà Antonio con un boxer nero, sopra alla vita del quale debordava la pancia; mamma Clelia con una tranquillo costume intero blu elettrico, la sorellona Laura con un bikini adeguato alla sua figura di accettabile quarantacinquenne ed il giovane Giacomo con un calzoncino ampio, giallo vivo. A differenza delle altre, Paola non aveva avuto l’accortezza di mettere il telo come ultima cosa, nella borsa e perciò dovette trafficare più degli altri per estrarlo senza spargere sulla sabbia tutte le cento cose che aveva lì dentro. Quindi gli altri erano già seduti sui teli a chiacchierare, quando alla fine, in piedi, si tolse il copricostume; i suoi familiari smisero di colpo, contemporaneamente, di parlare, guardandola con occhi sgranati ed a bocca più o meno aperta, evidentemente colpiti ...
    ... dal suo bikini davvero minimo, color ‘neon orange’, che aveva come coppe del reggiseno due morbidi triangoli di tessuto finemente lavorato -quasi come pizzo- che lasciava comunque trasparire l’area più scura delle areole e che si adattava elasticamente al capezzoli visibilmente semieretti. La mutandina, invece, era un perizoma minimal: pochi centimetri quadrati dello stesso tessuto, che arrivava a malapena a coprire il montedivenere per poi incunearsi tra le cosce, le natiche e spuntare gloriosamente molto sotto le reni, per collegarsi ai due sottili laccetti che le aggiravano i fianchi e che, prima di collegarsi alla parte anteriore, avevano due delicati fermagli metallici. Dedicò ai familiari un’occhiata panoramica: sua madre fissava ostinatamente il mare, l’orizzonte come se volesse prevenire uno sbarco nemico; sua sorella Laura la guardava letteralmente con gli occhi che sembravano voler schizzare via dalla testa e le labbra serrate, evidentemente scandalizzata. Suo padre aveva la fronte aggrottata, esprimendo severa critica, ma incongruamente aveva le labbra che sembrava quasi sorridessero, mentre suo nipote stava sorridendo a trentadue denti, cercando di sistemare meglio la sua possente erezione. Paola si sentì molto a disagio, conciata così davanti alle occhiate severe della sua famiglia, ma non riusciva a comportarsi altrimenti: era più forte di lei! Anzi: invece di sedersi buona buona per cercare di ridurre la visibilità che le dava non solo il ridottissimo bikini, ...
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