La fratellanza
Data: 16/10/2021,
Categorie:
Etero
Autore: iltiralatte, Fonte: Annunci69
... testa in segno di diniego.
“Capisci? Questo è il punto: IO SONO UNA STREGA, ma non solo quello: io sono la discendente diretta femminile di una linea di sangue che risale all’anno 1000 o giù di li. Nei secoli abbiamo avuto momenti buoni ed altri terribili, ti ricordo la caccia alle streghe più sanguinosa, quella che si è svolta negli anni attorno al 1700.
Tuttavia le streghe sono sopravvissute: le superstiti si sono riunite in un gruppo detto FRATELLANZA in cui la mutua solidarietà ha consentito di affrontare e superare tutti gli ostacoli che i COMUNI, voi umani normali, via via ci hanno frapposto con lo scorrere dei secoli-
A capo abbiamo una REGINA DEL SABBA, per quanto riguarda la linea femminile, ed un GRANDE STREGONE per quanto riguarda la linea maschile.
Siamo stati costretti a formare un gruppo chiuso: la FRATELLANZA in quanto mai, nei tempi passati, un COMUNE avrebbe accettato non dico di mischiarsi, ma neppure di consentirci di sopravvivere, ricordi i proclami religiosi Non consentire che una strega viva?
Attualmente questo fanatismo si è un po’ attenuato, e questo è il motivo per cui mi sto fidando a confidarti tutto, ma purtroppo la diffidenza tra le parti c’è tuttora.
Io sono destinata a generare gli eredi reali, solo però all’interno della FRATELLANZA, anche se ti volessi, dato che tu mi piaci moltissimo, sei purtroppo un COMUNE quindi non puoi rapportarti con me. Non appena mia madre avrà deciso il nome del mio sposo io dovrò maritarmi per ...
... poi, in futuro, prendere il suo posto”
La fermai con una domanda:”Ma scusa, che poteri hanno le streghe? Non dirmi che voli su una scopa, non ti crederei”
Tra le lacrime apparve un sorriso che sfociò in una allegra risata: “Certo che non voliamo sulle scope, non lo abbiamo mai fatto (ed un'altra risata)-
Questa è solo credulità popolare dovuta forse al fatto che, quei beoti di COMUNI del 1700 non riuscivano a rendersi conto di come noi, che contiamo tra le nostre fila anche dei SENSORIALI riuscissimo in breve tempo ad ottenere notizie, poi confermate dai fatti, provenienti dall’altra parte del modo. Come hanno fatto a saperlo? Sono salite a cavalcioni su una scopa che viaggiava più svelta di 1000 cavalli. Non trovavano altra spiegazione e, tra una voce puramente inventata ed una allucinazione dovuta al buio pesto (secondo loro eravamo esseri notturni, quindi del buio, quindi invisibili) ecco nata la leggenda delle scope volanti
In realtà noi abbiamo alcuni poteri paranormali, nulla di eccezionale ma se si sono conservati è solo grazie al circolo chiuso della FRATELLANZA.
Restando tra noi non abbiamo consentito a quei poteri di disperdersi per cui essi, uniti alla approfondita conoscenza dell’erboristica. Hanno consentito a noi di prosperare anche se molti COMUNI, che fondamentalmente riconosco non essere diversi da noi, hanno nei secoli imparato a temere chi faceva loro del bene.
Vorrei proprio che le mie ave avessero avuto il potere di lanciare fiamme, invece ...