1. La fratellanza


    Data: 16/10/2021, Categorie: Etero Autore: iltiralatte, Fonte: Annunci69

    ... contribuito notevolmente a distrarmi dal mio infortunio: quasi non lo avvertivo. Penso che questa esperienza sia da ripetere assolutamente; non con tutti mi sarei trovata tanto bene!”
    
    “Aspettami allora, esco ora da casa: il tempo di raggiungerti e sono pronto ad accompagnarti nuovamente” replicai mentre appendevo il telefono.
    
    Fu così che la ragazza dei miei sogni entrò nella mia vita.
    
    Mi affrettai a raggiungerla. Sulla soglia di casa sua lei mi si avvicinò sorridendomi e ci allontanammo. (Ma io sentivo fisso, nella mia schiena, lo sguardo ostile della madre che, pur non interferendo, ci osservava dalla finestra.
    
    Che altro devo dire?
    
    Da quel momento uscimmo quotidianamente, sentivo la mia timidezza svanire.
    
    Con lei ero me stesso, stavo bene e, giorno dopo giorno, raggiungevo un’intesa sempre più completa.
    
    Non solo la pensavamo similmente su praticamente tutti gli argomenti, ma a volte neppure servivano le parole: i nostri pensieri erano sufficienti.
    
    L’unico neo era costituito dall’ostilità, ora veramente palese della madre … ma io non era con la madre che volevo trascorrere la mia vita. Per cui, a un certo punto, mi sembrò naturale domandarle:
    
    ”Alezis vuoi essere la mia donna?” persino la timidezza era svanita, per cui fu per me una enorme sorpresa vederle spuntare grossi lacrimoni negli occhi.
    
    Mi diede un dolce bacio su una guancia:
    
    “Non posso” mi comunicò, “vorrei proprio poter accondiscendere accontentando nel contempo anche me … ma non ...
    ... posso”
    
    La sua bocca aveva assunto una piega amara mentre mi si negava ma la cosa non mi convinceva: ero certo del fatto che come io di lei, anche lei fosse innamorata di me-
    
    “Perché Alezis? Vedo che con me ti trovi bene, o almeno così mi appare, Sei bellissima. Ma nonostante questo ho notato con stupore che non ci sono mosconi che ti ronzano attorno. In effetti sembra proprio che io sia l’unico uomo che riesca a far parte della tua vita. Forse tua madre si oppone in qualche modo? Ho notato, sai, che ogni volta che mi vede mi rivolge solo sguardi malevoli. Cosa le ho fatto? Cosa ha contro di me?”
    
    “Hai visto giusto” rispose mente girandosi si avviava versa casa, “mi piaci , ho un idem sentire fantastico con te e mia madre non credo proprio che abbia nei tuoi confronti motivi personali di acredine. Se non che io sono destinata e tu non fai parte della FRATELLANZA. Questo è il motivo principale che ci separa e ci separerà, ahinoi, per sempre”
    
    Mi sembrava di essermi all’improvviso rimbambito e la guardai con occhi vacui.
    
    Lei, pur tra i goccioloni, capì di dovermi dare una migliore spiegazione: mi prese per la mano e mi condusse a sedere sul prato per poter sviscerare con calma la sua posizione
    
    “Pur non essendo la regina d’Inghilterra, io ho per nascita alcuni obblighi che non posso infrangere.” Attaccò con voce rotta dall’emozione
    
    Tu credi alle streghe?”
    
    La domanda esulava completamente dai nostri problemi, o almeno così mi pareva, tuttavia scossi lentamente la ...
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