-
La fratellanza
Data: 16/10/2021, Categorie: Etero Autore: iltiralatte, Fonte: Annunci69
... potuto farmi stare peggio di così. Lei aveva un “ufficio?” (meglio un appartamento) in un’ala del palazzo che non avevo mai visitato. Un rapido colpo di telefono per accertarmi che fosse presente e dopo pochi minuti varcavo la sua soglia. La madre di Alezis mi accolse con un sorrisone “Finalmente Damian! Credevo che ti saresti precipitato per dirmi che avevi superato l’ostacolo … ed invece sei addirittura sparito da ogni radar. Meno male che la raccomandazione ad assumerti era mia e che quindi avevo un mezzo sicuro di rintracciarti” La guardai di sottecchi “Certo che non sono venuto! Mi sono reso conto di come abilmente mi ha ingannato” d’istinto ero tornato al Lei, quella donna non aveva realmente mai accettato che io mi unissi a Alezis, quindi non c’erano motivi reali di familiarità, “Mi ha fatto una promessa, se ben ricordo: di considerare la mia candidatura per sua figlia se fossi riuscito ad entrare nella FRATELLANZA. Ha però tralasciato il piccolo particolare che, per accedere, avrei dovuto tradire Alezis e non esiste una sola ragazza che possa passare sopra un particolare del genere” nuovamente mi sentivo tristissimo, quasi le lacrime mi salivano agli occhi e non mi sarei neppure vergognato di mettermi a piangere davanti a lei. Ma se io piangevo lei rideva: eccome “Sei ancora un COMUNE dentro. Sono la tua REGINA DEL SABBA eppure non hai fiducia in me. Mi rendo conto di quanto tu sia innamorato di mia figlia ma, se ben ricordo, io non te la ho mai ...
... promessa: solo mi ero impegnata a non assegnarla ed a valutare la tua candidatura” Aveva ragione: solo ora me ne rendevo conto. Mi ero impegnato per una speranza, non potevo attribuire a lei la colpa del mio fallimento. “Ha ragione REGINA DEL SABBA, ma questo non toglie motivi alla mia tristezza. Il mondo mi si è colorato di nero e non credo proprio che ormai esistano più altri colori” Sorrise comprensiva “Allora non vuoi più neppure mettermi di fronte alle mie responsabilità? Io ti avevo fatto una promessa: non vuoi neppure chiedermi se l’ho mantenuta?” “Sono certo che l’ha mantenuta, REGINA DEL SABBA, in caso contrario sono sicuro che almeno la voce sulla figlia della REGINA DEL SABBA assegnata mi sarebbe giunta. Bene o male sono più di 6 mesi che frequento l’ambiente. Sono io che non sono più degno di lei e so che, appena dovesse venire a conoscenza delle mie azioni non potrebbe che respingermi” “Se lo farà sarà solo per sua volontà: non prendere decisioni che spettano a lei. Il tuo grande cruccio sta tutto nella cerimonia di accettazione ed è stata una cosa in cui non avevi possibilità di scelta. Comunque io ho una sola parola: non ho scelto. Lo farò domani. Ti sei guadagnato la candidatura quindi domattina alle 10 voglio rivederti qui” Ciò detto mi congedò sbrigativa. Non era che le sue parole mi avessero sollevato l’umore più di tanto. Non mi aveva estromesso ma sapevamo entrambi che non ne aveva bisogno. Non sapevo per quale motivo avrebbe voluto ...