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Nonne Troie 1
Data: 30/05/2018, Categorie: Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... maggior numero di particolari possibili che mi sarei poi ricordato una volta restato solo quando finalmente libero mi sarei tirato il cazzo fino a consumarmelo. Certo anche Lea era un gran pezzo di ficona con quelle grosse zucche ma la nonna... Quel sogno con la nonna faceva di lei il mio desiderio. Era a lei che avrei messo volentieri il cazzo in bocca ogni volta che me la vedevo seduta di fronte. E non era ancora tutto. Anche la nonna mostrava di cercare il mio cazzo? Non potevo saperlo per certo ma di sicuro quel pomeriggio conclusi che era davvero una gran troia. Andò più o meno così: Eravamo in salotto, era pomeriggio. Guardavamo tutti e tre la tv. Io sdraiato sul divano la zia sulla sua poltrona preferita, Irene sull'altra quella degli ospiti. Di entrambe vedevo benissimo i reggicalze. Una goduria. Mia zia aveva le calze nere. Molto velate ma scurissime, nonna invece le aveva quasi trasparenti e potevo ben vedere tutte le sue coscione cicciotte ed invitanti. Immaginavo già che quella sera mi sarei fatto una bella sega ripensando a quel momento ma certo non immaginavo che sarebbe stato solo un antipasto. Infatti, con noncuranza Irene spalancava piano piano le cosce, le apriva e le divaricava. E io la fissavo. Il cazzo mi era già diventato più duro. Forse sarei riuscito a vederle le mutante? Mi sarebbe piaciuto davvero tanto. Così aspettavo paziente il momento giusto e quando avvenne fui pronto ad afferrarlo. Ormai le gambe erano ...
... talmente allargate che mi trovai dritto di fronte al naso il suo triangolino peloso. Già proprio così. Lo vedevo benissimo. Vedevo la sua fica pelosa nascosta all'ombra della gonna. Certo potevo solo intuirne i peli ma tanto bastava ad esser certi che la vecchia baldracca non aveva le mutande. Proprio così. Stavo vedendo dal vivo la mia prima fica. In verità era la seconda perchè tempo prima un altra amica di mia zia, una certa Teresa, una donna molto formosa e molto volgare mentre se ne stava tranquilla a parlare seduta su un gradino in cortile mi aveva già offerto un ampio scorcio del pelo femminile. Quello però era stato solo un piacevole passatempo, giusto un occhiata ad una vecchia baldraccona che pur avendo cinquantanni suonati metteva ancora dei mini perizoma da troietta. Ma la fica di nonna era una cosa diversa. Era quanto di più intimo desiderassi da lei ed era così vicina che ne potevo quasi sentire il profumo. Il cazzo era gonfio. Certo non vedevo molto, solo un po' di pelazzo ricciuto dal colore ormai grigiastro ma avevo una gran voglia di chinarmi li in mezzo e spalancare la bocca. Dio quanto gliela avrei leccata volentieri. Quando si rialzò calando il sipario io mi ritirai in bagno tirandomi una sega favolosa in onore della sua fica. Da quel giorno imparai che, se mi mettevo nel posto giusto al momento giusto potevo godere di ben più di un semplice scorcio di coscia e cominciai anche a pensare che una che girava sempre senza mutande ...