In famiglia
Data: 30/05/2018,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Tabù
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... mutandine azzurre.
Questo risvolto nella rapina dette un' altro sapore alla storia l'uomo meno giovane vedendo la scena si era eccitato
Poi guardandomi fece cenno di andare da lui, capii cosa mi aspettava passò la rivoltella al suo compare e volle che mi sedessi sulle sue ginocchia Sara piangeva immaginando che non si sarebbero fermati a me, successivamente sarebbe toccato a lei.
Mi sedetti sul suo grembo e la sua mano s'infilò sotto la mia gonna lentamente risalii la coscia cercavo di tenere le gambe serrate ma l'uomo con brutalità riuscii a forzarle, senti le dita stracciare il nylon dei collant toccare la tenera carne dell'interno coscia e dal buco fatto la mano s'infilò fino alla giuntura delle gambe posandosi sull'inguine, cercai di impietosirlo con un discorso improvvisato sulla famiglia e sui figli che probabilmente anche lui aveva da qualche parte, ma questa mia tecnica non fece altro che eccitarlo maggiormente.
Con orgoglio mi resi conto che se dovevo essere violentata allora preferivo farlo sudare e non subire passivamente lo stupro, mi alzai di s**tto e cercai di scappare aiutata da Sara, raggiungemmo la cucina, vidi Serena immobilizzata con il nastro da pacchi, era stesa per terra, l'energumeno più giovane si era divertito a spogliarla lasciandola mezza nuda, le aveva tolto la maglia sfilato la gonna strappato il reggiseno lasciandola con il petto in bella mostra, pregustando il momento di quando avrebbe lacerato il minuscolo slip per cogliere quel ...
... fiore appena sbocciato e per quanto ne sapevo io ancora puro.
Come due belve ferite io e Sara reagimmo, ma la sovrastante forza fisica dei due uomini ebbe la meglio per un attimo vidi mia figlia lottare disperatamente prima che il ragazzo l' immobilizzasse costringendola a guardare quello che avrebbe fatto il suo compare con me.
L'uomo più anziano rivolgendosi a mia figlia disse:
“Per colpa sorella ora noi fare festa a mamma e tu guardare come troia mamma”
la sua bocca si appoggio alla mie labbra ne sentii il fiato fetido di una persona che neanche sa cosa sia l'igiene orale, facendo uno sforzo disumano lasciai che la sua lingua entrasse nella mia bocca, poi una mano s'insinuo dentro la mia camicetta e palpo con cattiveria i miei seni, ne lacerò la leggera stoffa setosa, lasciando il mio busto coperto dal solo reggiseno bianco regalo di mio marito, ne estrasse un seno ed appoggio la bocca sul capezzolo succhiandolo e mordendo la tenera carne del bottoncino rosato, un succhiotto nella la parte inferiore della coppa lasciò come un marchio un alone rossastro sulla candida pelle lui rise e rivolto al suo amico disse un qualcosa che lasciava intendere un qualcosa di poco bello guardandomi disse:
“Tu bella troia ora io chiavare te e venire dentro pancia poi mio amico scopare tua figlia”
La cosa mi preoccupò non poco perché per ordine medico avevo smesso di pigliare la pillola da un mese e sfruttando l'assenza di mio marito avevamo deciso io e il medico che quello era ...