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Troia al centro commerciale
Data: 09/10/2021, Categorie: Gay / Bisex Trans Sesso di Gruppo Autore: Lyciafisapa, Fonte: RaccontiMilu
... devono fare male le mascelle prima di smettere” mi apostrofo’ Manuel. “Ancora puttana…apri bene la bocca che ti arrivo in gola” incalzò Rocco spingendomi e forzandomi dietro la nuca per ingoiare quanto più cazzo potevo. “Siii” gridai in preda all’estasi staccandomi per un momento dall’asta di Rocco “scopatemi in bocca…che buoni i vostri cazzoni”. “Ti piacciono vero bella pompinara…ma ancora devi farci godere a dovere…mettiti a pecora mignotta che comincio a sfondarti il culo mentre continui a ciucciarlo a Rocco”. Detto questo Manuel mi impose di posizionarmi carponi mettendosi dietro di me. Mi diede dapprima una sonora sculacciata e poi cominciò a leccarmi il buchino mentre io non interrompevo il ritmo della pompa sul cazzo di Rocco. “Siii mi piace…mettimelo in culo presto…sbattimi con forza…riempimi tutta”. Manuel sputò sul buchetto e preparò la penetrazione infilando un paio di dita. Una volta terminato il lavoro appoggiò la cappella dicendo:”Tieni puttana…in un sol colpo”. Entrò potentemente riempiendomi tutto il retto ed allargandomi oscenamente il culo: “Aaahhhh, siiiii sei dentro…continua…continua infineee”. Manuel mi stava inculando sconquassando tutti i miei sensi ed io inarcavo la schiena il più possibile per godermi da cima a fondo quella splendida cavalcata. Avevo voglia di urlare tutto il mio godimento ma dalla mia bocca uscivano solo mugolii in quanto era totalmente riempita dall’enormità del cazzo di Rocco. Palesemente quest’ultimo era un amante del ...
... deapthroat: continuava a tenermi per i capelli godendo a forzare la penetrazione, schiaffeggiandomi sul viso e fregandosene dei miei frequenti conati e di qualche accenno alla calma. Mi urlò in modo autoritario: “Ingoialo tutto baldracca, fino alle palle…stai zitta e ciuccia cagna”. Quasi soffocavo ma non gli avrei mai chiesto di smettere. Con la coda dell’occhio vedevo la bellissima scena riflessa allo specchio: i due tori mi stavano usando come la più laida delle troie in cui svuotarsi le palle ed a me piaceva da impazzire. Ad un certo punto Rocco decise di tirare fuori dalla mia bocca il suo membro ed iniziò a darmi colpi di cazzo sulle labbra e sulle guance:” Ti piace il mio uccello vero…adesso lo proverai nel culo fino in fondo” e poi aggiunse rivolgendosi all’altro stallone “Hey Manuel…diamoci il cambio che voglio impalare questa zoccola a smorza candela”, “Va bene Rocco” rispose Manuel dandomi un’altra sculacciata e tirando fuori il suo arnese. A quel punto Rocco sì distese a terra ordinandomi di sedere sul suo cazzo. Eseguii subito il comando, volgendogli le spalle e cominciando a sedermi lentamente su quel gigantesco palo di carne: “Oooohhhh…che belloooo è enorme” esclamai. Non avevo mai preso un pene di quelle dimensioni e la sensazione era indescrivibile: sentivo le pareti del retto stirarsi a dismisura dandomi intensissime botte di piacere. Mentre cavalcavo quel cazzo mi sentivo in estasi. Manuel intanto venne ad offrirmi la sua mazza reclamando la sua dose di piacere. La ...