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Alla scoperta di Marco (Seconda parte)
Data: 29/05/2018, Categorie: Hardcore, Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... bene a Marco. Sentii il suo pene gonfiarsi nella mia bocca e la testa del preservativo espandersi rapidamente mentre Marco vi sparava dentro il suo carico. Lui spingeva le anche verso l'alto, spingendo l’uccello in fondo alla mia gola. Cominciai di nuovo a soffocare così lo sputai fuori, mi alzai e carezzai con più forza la mia carne. Questo preparò il mio pene a scaricarsi ed il mio sperma sprizzò dalla cappella a coprire il suo inguine e le palle. Guardai stupito mentre pompavo altra sborra sopra l'inguine rasato e la guardavo gocciolare sopra le sue palle e la stuoia. Eravamo ambedue esausti e crollammo indietro sopra la stuoia con sospiri profondi. Allungai una mano per togliere il preservativo ma Marco la spostò dicendo che il suo uccello era troppo sensibile per essere toccato in quel momento, allora gli diedi un rapido bacio, poi presi un asciugamano caldo e cominciai a pulirci. “Com’è stato? Fare un pompino voglio dire", chiese quietamente. "Nel tuo caso era come succhiare un guanto chirurgico sul tuo mignolo. Una cosa antisettica e non molto gustosa." "Mi chiedo com’era prima che l’AIDS spaventasse tutti a morte, quando era possibile ingoiare senza la preoccupazione di bere la morte." "Pensieri piuttosto profondi per un ragazzo che ha appena ricevuto il suo primo pompino." dissi. "Inoltre, l’ho fatto per te, il gusto del lattice era un piccolo prezzo da pagare per farti felice." mi sdraiai accanto a lui e gli baciai un capezzolo per mostrargli che ...
... volevo ancora farlo felice. Improvvisamente si sedette ed indicò lo sgabello. "Tocca a te, sulla sedia! "ordinò e prese il rasoio. Non mi sedetti dato che eravamo stati d'accordo che avrei tenuto i peli sul corpo. Dopo tutto io ero quello che doveva fare la doccia con la squadra, presentarsi con gambe rase ed un inguine calvo era la strada giusta per farmi scoprire ed io non ero pronto al coming out. Marco mi pettinò i capelli e poi prese l’attrezzatura da barbiere, io non mi tagliavo i capelli da almeno due anni ed una quantità impressionante di capelli si accumularono sulla stuoia mentre li aggiustava intorno alle orecchie e mi radeva il collo. Li accorciò anche di circa 4 centimetri. Quando fu soddisfatto, mi aggiustò le basette che erano cresciute eccessivamente e mi rase la faccia lasciando l’inizio di una barbetta. “Aggiunge carattere ad una faccia piuttosto piatta." Mi disse. Poi provammo la sua doccia, io Io lavai fregandogli la schiena e lui la mia. Poi, mentre stavo lavandomi i capelli, Marco si inginocchiò e cominciò a lavarmi il cazzo che crebbe rapidamente alla sua dimensione eccitata. Prese un preservativo (non so dove l’avesse nascosto!) lo srotolò su di me e seppellì la faccia nel mio inguine senza dire una parola. Le sue mani insaponate afferrarono il mio culo e mi tirarono nella sua bocca. Una mano scivolò in giù per carezzarmi le palle mentre l’altra carezzava e sondava il mio buco di culo. Cominciai a spingere nella sua bocca e quasi gli feci ...