1. Beyond the Withe: Baratri


    Data: 03/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre tutti piangevano, dopo essere rinata piangendo mentre tutti ridevano. Ora è come me. Ora sa. E se vuole uccidermi… Io non farò nulla per fermarla. Movimento. Antonia. Christine si mosse a sua volta. Abbassò la canna del mitra. Perentoria. Era diritto di Julié prendersi quella vendetta. E se l’avesse fatto, Christine lo avrebbe permesso. In un certo senso, sapeva di meritarlo, era stata lei a rispedirla a Boniface. Avrebbe dovuto sapere. Avrebbe dovuto prevederlo. E avrebbe dovuto importargliene. Invece no. Ciò che contava era la vendetta, era la giustizia. E i traditori dovevano pagare. Anche se questo significava includere sé stessa nella lista dei meritevoli di una pallottola in testa, Christine sapeva che era semplicemente così. Lo aveva sempre saputo. Sempre. Sin da quando quel vescovo malvagio e indegno del dio che diceva di servire l’aveva stuprata. Ora però, di tutto ciò era conscia anche Julié. La guardò, senza espressione. Poi, con una lentezza atroce, Julié posò la pistola. E iniziò a piangere piano. Il suo pianto era qualcosa di terribilmente noto. Le ricordò un altro piano, una vita prima. Christine si chinò, scivolò in ginocchio. Gentilmente ma con forza le tolse le mani dagli occhi. La costrinse a guardare. Ad accettare. -Puoi fare due cose ora., Julié-, disse, -Puoi decidere che è troppo e farla finita… O continuare. E vedere dove porta questa strada.-. Parlò con una dolcezza che non ricordava di poter tramutare in parole. Forse perché, in quella ...
    ... giovane sofferente, vedeva sé stessa. Antonia DuLac, testimone ignara della metamorfosi in atto, o forse realmente più conscia di essa di quanto desse a vedere, piantonava l’ingresso. -Ma devi scegliere. E dev’essere una scelta per sempre.-, sussurrò Christine. La giovane la guardò. E annuì. Christine le porse la mano. Lei la accettò. Si tirò in piedi. Si tolse l’abito. La nudità non pareva inquietarla. Trovò i calzoni di uno dei morti. Strinse la cintura al massimo. Indossò la maglia di uno dei morti. Prese la pistola. -Andrò incontro al domani.-, sussurrò. Christine annuì. -C’è ancora il quonset centrale. C’è qualcuno lì? Un giornalista?-, chiese Antonia. -Forse… Io non lo so.-, ammise Julié. -Scopriamolo.-, disse Antonia.
    
    Henry Samson Lincoln non era sopravvissuto tanto a lungo, non era arrivato tanto in là senza una certa quantità di intuito. E il suo intuito gli diceva che la partita si stava mettendo molto, molto male. Christine Buenariva era un’avversaria di diverso tipo da quella che Boniface credeva. Era determinata, e l’idea di avere una taglia sulla testa non l’avrebbe spaventata. Il trafficante gemette appena. La lingua della giovane che stava ripetendo la gradita prestazione orale già elargita in precedenza e con ben maggior zelo lo stava sollecitando a dovere. Eppure, non riusciva a godersi quel pompino con la dovuta rilassatezza. La ragazza, beatamente ignara, continuava a succhiare, a leccare. Motivata dai soldi, sembrava veramente tenerci alla sua soddisfazione. ...
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