1. Beyond the Withe: Baratri


    Data: 03/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... vide. Erano alle sue ore tre, a qualche decina di metri di distanza. Da dove fossero arrivati, non lo sapeva. Ma aveva sospetti. Poco importava: gli spettri avanzarono. Mimetiche militari, armi tutte uguali. Un commando addestrato. Gesti e mimica, comandi impartiti a gesti dal leader che, curiosamente a Christine parve una donna. Poi li eventi accelerarono. Le armi aprono il fuoco. Centinaia di proiettili, sparati su bersagli ignari, o impreparati. Tra i narcos qualcuno urla, molti di più cadono. Un paio di colpi in risposta. Troppa disorganizzazione, sorpresa assoluta, nessun margine di reazione, nessuna speranza. Gli spettri calano. Colpi di grazia alla testa, metodici, passi lievi e cauti, divisione del gruppo, tre a destra tre a sinistra. I nuovi arrivati compiono la manovra senza esitare. Veterani. Qualcuno dei narcos isolati tenta una reazione. Brandiscono fucili e mitragliette senza esitare, ma anche senza la sorpresa, i commando sono sin troppo preparati. Copertura uno su uno, movimento a squadre. Colpi a segno da una parte e urla dall’altra. Uno dei nuovi arrivati si becca un colpo nella gamba. Cade a terra, prontamente soccorso. Christine annuisce. Ha visto abbastanza. Prende la mira e spara centrando il narcos che ha osato reagire. Dead-center al centro di massa. Il corpo cade con lentezza assurda. Era l’ultimo. Sul campo rimangono solo i narcos morti e gli spettri appena giunti. Christine si alzò, lentamente, arma in pugno. Uscì dalla foresta. Qualcuno la vide. ...
    ... Nessuno puntò l’arma. In compenso, ora Christine aveva una vaga idea di chi fossero quei tizi. Le armi erano FAMAS, fucili d’assalto bullpup, le mimetiche non erano americane. -Lunga vita alla Legione…-, sussurrò la nera, non senza un certo stupore. -Direi.-, rispose la voce della donna (donna!?) a capo del gruppo, -Vive la France!-. All’ultima esclamazione fece eco il grido di trionfo dei legionari. -Vi ha mandati Poretti, vero?-, chiese Christine. -L’idea è stata sua. Ma ho chiesto personalmente di guidare il gruppo. Mio cugino è due turni dentro la Legione e un paio di suoi amici avevano tempo libero.-, sorrise la donna. Antonia DuLac. La baronessa sorrise, chinandosi sul ferito. Nulla di grave, ma necessitava di cure. -Immagino siano serviti soldi…-, ipotizzò Christine. -Non un centesimo. Il colonnello sotto cui servono i nostri baldi giovani ha qualche piccolo segreto. Roba brutta. Una storia di giovani donne e bondage finito male. Diciamo che è bastata una mail.-, Antonia DuLac osservò la droga e diede un ordine. I legionari si mossero.
    
    -Le vie dell’hacking sono infinite.-, ghignò la nera. La rossa sorrise di rimando. -Poretti ha fatto un gran bel lavoro. Shaibat era presa a indagare su altro.-, rispose. -Già.-, tagliò corto Christine, -Ora, tu e loro?-, chiese. Uno dei soldati consegnò qualcosa ad Antonia. Lei lo passò all’haitiana. Un clacker, un detonatore. -Poni fine. Penso debba farlo tu, concordi?-, chiese. Lei annuì. Assolutamente. -Loro dovranno tornare a Rue ...
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