Beyond the Withe: Baratri
Data: 03/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... stati, abbia sviluppato la consapevolezza che anche lei aveva dovuto giocoforza rendere quasi una seconda natura? Se lo chiede, sospettando che la risposta sia sì. -Il tuo passaggio è pronto.-, dice Marco. Lei annuisce. Ha ancora una fermata da fare. Per poi tornare nella terra degli incubi passati, a spalancare nuovi baratri.
-Non c’è verso, lo sai vero?-, chiese Shaibat. Aveva già visto il giovane osservare lei e le altre donne del gruppo, il suo interesse verso Christine Buenariva era palese. Un interesse pericoloso. Alla meglio lo avrebbe ferito, alla peggio… -Lo so.-, ammise Marco, -Ma un uomo può sempre sognare.-, disse con un sorrisetto. -Già. Ma il tuo sogno rischia di diventare un incubo. Christine non è una che prenda alla leggera le avances indesiderate.-, Shaibat cliccò alcuni link, cercò, estrapolò dati. -So badare a me stesso.-, rispose Marco, piccato. La thai annuì. Non c’era molto altro da dire. -Comunque, io sono ottimista.-, concluse lui mentre inviava un file ai loro alleati. -Ci credo. Io invece no. È il motivo per cui sono sopravvissuta sino a ora.-, rispose Shaibat. La giovane si alzò. Doveva fare un po’ di movimento, mangiare qualcosa e andare in bagno. Lasciò Marco Poretti ai suoi pensieri, pensando che il suo ottimismo avrebbe potuto condannarlo.
Frank Horst aprì la porta della cella. Notò che la prigioniera era stesa sulla branda, raggomitolata in posizione fetale. Si avvicinò, posando il vassoio. Stava male? Si avvicinò con circospezione e ...
... attenzione. Lei rimase immobile. Horst si chiese cosa avesse. Si chinò sulla nera, incerto su come procedere. Non ebbe tempo di prendere decisioni.
Lucia Laffort aveva vissuto nella bambagia, ma questo non le aveva mai impedito di vedere con assoluta chiarezza i pericoli del mondo. A diciassette anni aveva rischiato lo stupro da parte di un missionario decisamente poco ligio ai suoi principi. Aveva piantato un paio di forbici nella mano del bastardo ed era scappata. Suo fratello le aveva presentato Maurice Demat, un giovane insegnante di MMA. Lucia aveva avuto anche una breve relazione con lui, relazione che le aveva permesso di frequentare la sua palestra e i suoi corsi senza sborsare un soldo. Poi, le cose erano andate in vacca, Maurice aveva preso a frequentare altre e Lucia non aveva più potuto esimersi dal pagare. Ma per allora, la cosa non aveva più avuto alcuna importanza. Aveva imparato abbastanza. Il biondo non si aspettò minimamente la sua mossa: la gamba sinistra di Lucia scattò e il piede della donna, specificatamente il tallone lo centrò ai genitali. Doveva essere terribile, a giudicare dalla sua espressione. Sfruttando lo slancio, la nera si alzò con un’agile movimento delle gambe, colpendo il mercenario al viso. Il biondo crollò a terra. Lucia si alzò. Valutò la situazione. Il bastardo era ancora vivo, ma sicuramente la sua assenza sarebbe stata notata. Inutile ucciderlo. Lo perquisì. Nessun’arma, ma un portafoglio e diversi dollari. Inoltre c’era anche un ...