Beyond the Withe: Baratri
Data: 03/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... della merce ad Haiti. Possono persino fermarlo. Il tutto senza il suo contributo. E questo vuol dire che il suo valore è attualmente pari a 0. Attualmente. Perché lei conosce molte altre cose. E prima o poi, Lucia ne è sicura, verranno a chiedergliele. Guarda Christine uscire pensando che la partita è rischiosissima.
Pochi minuti dopo, un tizio biondo le porta del cibo. -Buon appetito.-, dice con cadenza monocorde. Entra, appoggia il cibo ed esce. Lucia osserva il pastone. Roba schifosa da caserma. Eppure, per ora può cibarsi. Ed è viva. È già qualcosa. Deve solo capire come reagire.
Boniface sedeva da solo in sala. Aveva triplicato la sorveglianza, aumentato il numero di guardie e attivato i suoi informatori, ad Haiti, nella Repubblica Dominicana e su svariate altre isole dell’America Centrale sino a lambire le coste del Messico. Christine Buenariva e i suoi alleati erano pericolosissimi. Un pericolo con cui lui sapeva bene, avrebbe dovuto fare i conti. Sua sorella era prigioniera di quei bastardi? Sì, pareva molto probabile. Doveva costringerli a fare un errore e approfittarne.
Il silenzio è rotto solo da pochi rumori. Vestiti che strusciano, passi, vestiti che cadono. Un nuovo suono fa capolino: acqua che scorre, che cade, che scroscia. Christine sorride, una doccia è un lusso che ha deciso di concedersi, la possibilità di stare bene. Di lavare via almeno un aspetto dei baratri. Forse quello più scontato, e magari il peggiore. Regola la temperatura. Sente ...
... qualcuno bussare sulla porta. -Avanti.-, dice. È ancora abbastanza vestita da considerarsi presentabile, ma immagina perfettamente chi sia. L’uomo entra, silenzioso e tranquillo. -Disturbo?-, chiede. In realtà sa già la risposta. E la nera sa bene che è lì per due motivi. Uno molto piacevole, l’altro meno. Uno certo, l’altro no. -Sta succedendo qualcosa in India. Un casino che potrebbe portare alla prossima guerra mondiale.-, spiega l’uomo. È in pantaloncini e maglietta. -Chi ha deciso?-, chiede Christine. -Ho chiesto io di andare. Insieme a Crowain. Kingsword e Nô.-, risponde lui, intuendo la domanda. La giovane annuisce. Nulla da dire. Capisce. I baratri chiamano. Sempre. Il loro è un incessante richiamo. -Tu hai il tuo inferno, io ho il mio.-, si limita a dire. Toglie la canottiera con un movimento fluido. Abbassa in un colpo pantaloni e mutande. Incurante della nudità offerta, si volta. -Quindi penso sia più che lecito prenderci un pezzo di paradiso.-, dice l’uomo. Si toglie calzoncini e maglietta. Sotto non c’è altro. Il suo membro è già eretto. Christine sente quel piacevole languore tra le cosce risvegliarsi. Si avvicina. Gli afferra il sesso. Lo tira verso la doccia come un cane al guinzaglio. L’uomo la lascia fare. Entrano sotto il getto nella cabina che accoglie due persone con discreta facilità. Solo allora l’uomo si ribella. Christine lo bacia, lui cerca la sua lingua, lei gli morde appena il labbro. La mano di lui va in presa sul seno di lei, tortura il capezzolo ...