Beyond the Withe: Baratri
Data: 03/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... Decise. I due uomini che scortavano Lucia Laffort la videro arrivare. Il primo riuscì a sparare tre colpi, uno dei quali scavò un tunnel nel fianco della nera. La raffica lo abbatté. Il secondo si parò davanti alla strega per proteggerla. Fu falciato. Clack! Inceppamento! L’ultimo bossolo doveva essersi bloccato nel carrello d’espulsione. Incidenti di percorso. Lucia cercò di reagire. Puntò il revolver. Sparò un colpo che mancò platealmente Christine che, come sostenuta dagli spiriti dei morti o da una furia ignota a ogni uomo, colpì. Usò la mitraglietta come una mazza. Colpo ascendente. Lucia evitò al pelo l’impatto. Le sferrò un calcio. Christine bloccò soffrendo a causa del fianco leso. Lasciò cadere l’arma. Colpì col manico del pugnale. Il viso della troia fu centrato da un sinistro micidiale. Gemendo, Lucia cercò di ribattere. Graffi, pugni, calci. La strega riuscì a riguadagnare la distanza. Alzò la pistola. E fu colpita da qualcosa. Un ago. In piena gola. Lucia crollò esanime tra i corpi. Christine si voltò, pronta a lottare sino alla fine. -Siamo noi.-, disse la figura in testa. Spettri in nero, ma spettri noti. Christine sorrise, o ci provò. Non ne era sicura. Non era sicura di molte cose. Sentiva il cuore galoppare in petto.
-Siamo noi.-, disse un’altra figura, una donna. Si strappò il mephisto, esponendo una capigliatura rossa e un viso altero. La figura in testa fece lo stesso. Christine sospirò. Stanchezza, a ondate. Il nulla, l’oblio, la chiamava ...
... incalzante. Lo spettro col volto del Giustiziere avanzò. Le sfilò delicatamente il coltello con un movimento esperto e calmo. Christine lo fissò. Non riusciva a parlare, neanche a stare in piedi a dire il vero. L’ultima lotta l’aveva stremata, insieme a tutto il resto. -Lascia andare tutto.-, sussurrò l’uomo. Christine non ebbe difficoltà a obbedire. Gli crollò praticamente addosso, la mente sopraffatta da una stanchezza inenarrabile, bramosa di riposo tanto quanto l’anima e il corpo.
L’uomo sospirò. L’estrazione era stata rapida. Assolutamente e totalmente. Ma ora avevano un problema: Lucia non avrebbe collaborato facilmente. E sicuramente, suo fratello avrebbe sospettato una trappola. La battaglia non era ancora finita, anzi. Mentre si allontanavano da Haiti alla volta della loro base, rifletteva su come proseguire. In fin dei conti, non stava davvero a lui. Si recò all’interno della stanza.
La ragazza vedeva solo un deserto, un luogo ameno, puro nonostante fosse aspro e privo di vita. Eppure, in quel grande vuoto, cullata dal silenzio, la giovane percepì un senso di pace così profondo da far male. La sensazione di non dover più lottare, di non dover più combattere, di poter finalmente riposare. Sospirò. -Bello, vero?-, la donna dagli occhi verdi e le braccia tatuate, avvolta in vesti lunghe tremendamente sbagliate nel caldo del paesaggio le era apparsa accanto. La giovane si accorse che era nuda, a differenza della sua improvvisa interlocutrice. Nessuna delle due parve ...