Beyond the Withe: Baratri
Data: 03/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... corsa via nuda. A recuperare del vestiario ci avrebbe pensato dopo. -Muoviamoci. Non so cosa stia accadendo di sotto ma gli uomini di Lucia sono parecchio agitati.-, la esortò Lucas. Christine annuì. Impugnò la pistola. In quel momento si spensero le luci. E la notte echeggiò di grida e spari.
L’uomo è puro vento, una tempesta consapevole. Per gli haitiani e i seguaci di Boniface non c’è speranza, probabilmente non lo comprendono. La mitraglietta erutta bossoli. Raffiche controllate da tre colpi a centro massa. Due bersagli abbattuti. Il terzo fa per ribattere da dietro un muro. BLAM! Antonia DuLac dà fiato al suo strumento di sterminio. Il fucile a pompa è uno SPAS-12. Il terzo haitiano si abbatte a terra. Nelle mani della donna l’arma esegue una rotazione. Il calcio va a impattare contro la faccia del mercenario uscito da una stanza. Colpi a vuoto, boati. Colpi a segno. Miryam Goldmann spara con precisione assoluta due colpi di UZI silenziata al petto. Il mercenario viene rispedito nelle tenebre con un verso agonico e uno schizzo cremisi. I corridoi del monastero erano una visione da incubo. L’incursione era rapidamente divenuta un combattimento a corto raggio. I commandos però avevano un miglior equipaggiamento. In più, Frank Horst aveva tolto l’elettricità al complesso. Il generatore esterno bruciava insieme ai tre ostili di guardia ad esso. Nel buio, la reazione dei difensori del complesso è confusionaria. Fuoco amico, falsi allarmi, panico. James Crowain, incursore ...
... fino al midollo entra di cattiveria. L’MP5K silenziato falcia due hatiani con una breve raffica. Cambio di magazzino. -Avanzare e ripulire sino alle scale. Solo colpi non letali su HTV e attenzione a Christine.-, ordina l’uomo. Evita un colpo di machete. Sguaina il Tanto. Lama contro lama. Volontà contro volontà. Vince il primo che non pensa, che dimentica sé stesso. Un duello è sempre brevissimo L’altro fende. L’uomo evita, entra. Colpisce. La giugulare dell’haitiano erutta rosso.
Christine sentì i passi. Reagì in ritardo. Lo shock, la tortura, tutto. Non lo sapeva con esattezza. Comunque reagì in ritardo. L’uomo a fondo del corridoio alzò la mitraglietta. Sparò.
Lucas Oviedo Perez, il mediatore, forse l’uomo più buono e giusto che Christine Buenariva avesse incontrato, si parò davanti a lei. Incassò al torace. Due, tre, sei colpi. Crollò a terra. Sorreggendolo, la nera lo fissò. Lui sussultò. Gemette cercando di parlare. Lei scosse il capo. Non sapeva, davvero non sapeva come dire ciò che sentiva in quel momento. Alzò la pistola. Sparò urlando. Esaurì il caricatore in una passata. Il tizio incassò a petto, testa e collo. Crollò. Christine corse. Lo raggiunse. Gli strappò la mitraglietta. Una vecchia copia cinese di qualche arma del blocco sovietico. Scarti di scarti di guerre finite da molto. Tornò da Lucas. Gli chiuse pietosamente gli occhi prima di andarsene. Notò del movimento a destra. Li vide con occhi abituati alle tenebre. Uomini e una donna. Christine capì. ...