1. Beyond the Withe: Baratri


    Data: 03/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... amica. Mia e di alcuni miei collaboratori.-. La temperatura nella stanza sembrò calare, a picco. Altro pacato cenno di diniego da parte di Arlecchino. L’uomo parlò con voce monotona, annoiata, tediata per motivi ignoti. Per motivi altrettanto ignoti, quel tono di voce fece capire a Julie che la conversazione aveva preso una nuova e più rischiosa piega. -Io ci tengo parecchio ai miei amici. E gradirei che tu ci dicessi dov’è Christine. Non temere: se collaborerai non avrai rogne. Evita di mentire: sappiamo che tu, Marcel e altri tre elementi facevate parte del suo gruppo.-. Julie sospirò. Come potevano saperlo? -Come…?-, chiese. -Christine ci ha informati.-, rispose Arlecchino, -Quello che conta è che tu sai dov’é.-. Un silenzio gravido di aspettativa e tensione si distese tra loro. -E io voglio che tu me lo dica.-.
    
    Chrstine Buenariva notò la porta aprirsi. Entrò quel brasiliano, Lucas. -Ben trovata, presumo tu stia meglio ora.-, disse. Lei annuì, ma senza dare altri segni di cordialità. L’abito, la doccia e tutto erano stati dei modi per alleggerire la tensione, per farle abbassare la guardia, ne era certa. Evidentemente i suoi nemici avevano optato per una nuova strategia. Il bastone e la carota. Attese che Lucas parlasse. -Christine, io so chi sei e cos’hai passato. So anche di quello che pensi di me e dei miei datori di lavoro.-, Lucas si protese, il volto empaticamente pregno di preoccupazione. -Sappi che, contrariamente a quello che puoi credere, io non voglio che tu ...
    ... soffra ulteriormente.-, disse. La nera lo fissò. Un’ennesima fase di qualche intricata trappola psicologica o semplicemente la verità? Non sapeva ma sicuramente non si poteva fidare.
    
    -Vedi, Christine, io sono convinto che tu abbia già subito molto. Non serve soffrire ancora.-, ancora silenzio da parte sua. La nera analizzò le possibilità. Capì. -Vuoi convincermi a collaborare?-, chiese. -Voglio che tu eviti quello che hanno in mente di farti. Ci sono molti modi per ottenere ciò che vogliono ma quello che hanno in mente…-, Lucas Oviedo Perez la fissa, gli occhi improvvisamente pregni di una consapevolezza terribile, -Ti annienteranno, lo capisci?-. Non fece una mossa verso di lei, ma Christine capì che le possibilità erano solo due: o era un ottimo attore, oppure quell’uomo aveva davvero una coscienza, a differenza della massa di bastardi che lo aveva reclutato. Lo fissò, seria. -Pensano davvero che parlerò? Tu credi davvero che lo farò?-, chiese soltanto. -Non capisci. Non potrai resistere. Ti spezzeranno e tutto ciò che rimarrà di te sarà un guscio vuoto…-, mormorò Lucas. Christine vide, notò di nuovo quell’accenno di compassione. -Perché mi stai dicendo questo?-, chiese la nera. Non capiva. C’era un dettaglio che le sfuggiva. Lucas Oviedo Perez sospirò. Un sospiro duro, stanco. Da vecchio. -Ero un medico, anni fa. Aiutavo il B.O.P.E. a estorcere informazioni. Ma loro…-, sospirò di nuovo, -Ci andavano giù pesante. Annegamento simulato, pinze e altro. Era troppo. Io ero il ...
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