Beyond the Withe: Baratri
Data: 03/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... volere? Si avvicinò al bancone e chiese un cocktail. Il barista le dedicò un sorriso che lei ricambiò solo per convenienza. Quello non era minimamente bello come i machos di poco prima. Improvvisamente però, l’udito di Julie captò qualcosa. Un suono che all’interno della musica parve totalmente estraneo al presente. L’occhio si mosse nella direzione. Urla. Per cosa? Non ebbe il tempo di chiederselo. Il lampo bianco a seguire folgorò le sue retine e quelle di tutti i presenti. L’immagine le si impresse a fuoco nel cervello: gente urlante, gente che non capiva e un paio di sicarios che estraevano le pistole, incerti e pericolosi. Poi, il mondo di Julie esplose.
-Azione!-, l’ordine è immediato, l’esecuzione subitanea. Spettri neri escono dalle tenebre. Jhon Kingsword e Neroko Tsubikome in entrata dalla porta principale. Il bodyguard non è un problema: è legato e imbavagliato in una macchina poco distante. Se avrà fortuna sarà ritenuto sono una vittima innocente. Forse. Comunque poco importa. L’entrata dei due commando è rapida ed essenziale. Jhon, uomo di punta, apre il fuoco. L’MP5 silenziato erutta piombo a tiro rapido. Rimuove dall’equazione due bersagli che cercano disperatamente di reagire. Colpi letali alla testa e al petto. Neroko, uomo pari per l’irruzione a due, arriva subito dopo. Colpi altrettanto letali e altrettanto silenziosi: il suo fucile è un HK 416 versione corta da commando. Il barista impugna un revolver, spara due colpi. Manca i bersagli. Una raffica ...
... corta lo schianta contro lo scaffale ripieno di bottiglie che finiscono a terra con lui. Rapidissimi, i due uomini fluiscono all’interno. I civili urlanti (innocenti o meno) scappano urlando o implorano pietà restando fermi, presi dal panico in ambo i casi. Tutti quelli che si muovono e rimangono nel locale sono dunque per definizione, ostili da rimuovere. La seconda entrata è da un punto diverso: una delle pareti semplicemente esplode. Esplosivo da irruzione. Roba da forze speciali. Impossibile da ottenere? Non per loro. L’uomo noto come il Giustiziere fa la sua comparsa attraverso il varco. L’arma nelle sue mani non è molto diversa delle altre. Beretta PMX, utilizzata dall’Italia dal 2018 I tre sicari e la puttana con la pistola assiepati in un angolo si voltano, tentano la reazione. La raffica è impietosa, li falcia senza alcuna possibilità di salvezza, un vento rovente. Tuoni, urla, caos. Un tizio con la divisa da poliziotto alza inutilmente una pistola. Si becca un piombo in testa. Nessuno sconto e nessun timore di ripercussioni. Loro non esistono. Nô Mistutune, giusto dietro al Giustiziere, è altrettanto chirurgica.
Il suo MP9 è compatto ma non ha nulla da invidiare alle armi del resto della squadra. Colpi rapidi e diretti al centro di massa. Un grassone con un’Ingram incassa al petto e cade premendo il grilletto. Raffica al soffitto. Una donna con un revolver vola all’indietro prima di poter sparare a Neroko. È l’ultima. Il resto degli ostili è a terra. L’azione è ...