1. Beyond the Withe: Baratri


    Data: 03/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... Anche se l’idea di scoparsi quella puttanella gli sarebbe piaciuta non poco. Tanto chi mai l’avrebbe scoperto? Nessuno. E ora, quel brasiliano di merda rompeva il cazzo. -Assolutamente.-, rispose il colombiano. -Bene. Pulisci questo cesso.-, ordinò Perez. Delgado digrignò i denti. Era evidentemente una punizione e avrebbe grandemente fatto a meno di doverla subire ma quel bastardo aveva parlato. Andò verso il ripostiglio al piano superiore.
    
    Christine fu condotta a una doccia, una sorta di prefabbricato essenziale auto-sufficiente . Le fu permesso di lavarsi e persino di asciugarsi. Cosa più importante, la giovane aveva visto che era pomeriggio inoltrato. Non le dava modo di capire quanto tempo fosse passato, ma era un inizio. Ulteriore sorpresa: Perez le elargì anche un asciugamano e un vestito a pezzo unico. Una grazia dietro l’altra… Ma per cosa? Christine s’impose di capirlo. Stavano cercando di manipolarla sicuramente. Ma se avesse potuto giocare proprio su questo, avrebbe realisticamente potuto sfruttare la situazione, e magari fuggire. Poi, contattare gli altri sarebbe stato facile, ma sinceramente lei non intendeva farlo. Non nell’immediato, almeno. Quelli ad Haiti erano conti suoi e suoi soltanto. -Meglio?-, chiese Perez. Lei annuì. Lui sorrise.
    
    “Vieni nella mia tana, disse il ragno alla mosca”, pensò la nera. Doveva procurarsi qualcosa da poter usare come arma. Anche se forse non sarebbe stato necessario. Non nell’immediato almeno. Vide il tizio chiamato ...
    ... Delgado, capelli arruffati e grugno decisamente incazzato marciare verso la latrina con un carrello pieno di roba per pulire.
    
    No: forse non sarebbe servito procurarsi un’arma. Ma sarebbe sicuramente stato meglio.
    
    -Obiettivo in vista.-, l’uomo calibra le parole come fossero proiettili. -Ricevuto. Ostili?-, chiede la voce di un altro uomo. -Quattro certi. Diversi altri possibili.-, voce di donna, accento appena accennato, -Visuale sul bersaglio.-. Sull’intercom cala un silenzio pregno di aspettativa, attesa di ciò che sarà. -Ricevuto. Avete il permesso di ingaggiare tutti i nemici accertati, colpi non letali se siete insicuri. Azione chirurgica. Disco verde tra 3… 2… 1…-, la voce dell’uomo ora è calma, priva di emozioni.
    
    Julie Delinès sorrise. La vita era nuovamente stupenda. Quel locale di Rio De Janeiro era alla moda e decisamente piacevole. Lei, nel suo abito nuovo, pareva semplicemente stupenda, vedeva diversi maschi voltarsi a guardarla. Sorrise a uno di loro. Non sarebbe stato male farselo, o farsene anche più di uno… In fin dei conti erano sotto la protezione di quel socio minore di Boniface, che gestiva quel ritrovo. C’era gente armata. Bodyguards? No, buttafuori coi ferri, gente pagata per scoraggiare atti di violenza. La polizia, anche più corrotta che ad Haiti, incassava le tangenti e riferiva che là non c’erano traffici di droga o di armi… Idilliaco sodalizio. Julie pensò che quella vita le piacesse. Molto. Era giovane, bella e ricca… Cos’altro avrebbe potuto ...
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