1. Beyond the Withe: Baratri


    Data: 03/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... è una cloaca, con o senza la droga a circolare in questo buco. In più, con i soldi di Laffort, finalmente potrò andarmene.-, disse. -Boniface Laffort non ti darà proprio niente, Marcel. Sei un venduto, un illuso.-, replicò Christine in tono calmo. Sentì le mani di uno dei gangstar perquisirla indulgendo sull’interno coscia e sul seno. Palpeggiavano e cercavano di umiliarla. Vano. Christine c’era già passata. -Basta.-, ordinò Julie, -Preparatela.-. -Vi ritroverò. Vi ucciderò tutti.-, sibilò la nera. Julie sorrise. Prese una siringa dalla mano di uno dei latinos. Arrivò faccia a faccia con Christine. Puntò la siringa controllando l’ago. Qualcuno immobilizzò la nera con una presa degna di un maestro di Ju-jitsu. Lei emise un ringhio inarticolato. Julie le piantò la siringa nel collo e pigiò lo stantuffo. -Abbastanza improbabile.-, rispose mentre iniettava il liquido nel corpo della prigioniera. Il mondo di Christine si dissolse in un deliquio di colori e forme indistinte. Prima di svenire, riuscì a imporsi l’imperativo fondamentale, una linea da non superare. Non sarebbe crollata. Non importava cosa le avrebbero fatto: lei non sarebbe crollata. In fin dei conti, la tortura non era nulla di nuovo. Era un baratro noto.
    
    L’alba. -Ce l’abbiamo.-, disse Boniface. Lucia osservò le carte. Ancora la stessa lettura. Si ripeteva come una moviola, un chiaro segno dell’ineluttabilità dell’esistenza. Eppure c’era qualcosa di nuovo ora. Un re di spade. -La dovrai interrogare tu, lo ...
    ... sai?-, chiese Boniface. Lucia distolse lo sguardo dalle lame disposte sul tavolo. Sorrise ferocemente. -Lo so. Non ti deluderò. Tempo tre giorni e saprai tutto quello che c’è da sapere su di lei.-. La sua risposta fece sorridere il fratello che le accarezzò appena la schiena. -Devi scoprire chi la manda, con chi agisce. So che una volta aveva un’organizzazione nella Repubblica Dominicana ma tutto ciò che rimaneva di essa l’abbiamo sgominato oggi.-, le ingiunse Boniface Laffort. Lucia sorrise. -Ti ho mai deluso, tesoro?-, chiese protendendosi a baciarlo. Il fratello lasciò che lei dettasse il ritmo di quel bacio. Si staccarono pochi istanti dopo. -Mai.-, ammise. Lucia riordinò il mazzo di lame e prese a mischiarle piano, con riverenza. -Christine Buenariva è una bestia rara. Sono in parecchi ad avercela con lei. Tra questi anche i responsabili di una tratta d’armi australiana, furenti per aver perso per mano sua un elemento chiave della loro organizzazione. Potremmo vendergliela. Pagherebbero profumatamente la possibilità di vendicarsi di lei.-, suggerì la donna mentre rimetteva i tarocchi nella loro scatola. -Ti sei informata.-, disse Boniface. -Sì.-, ammise lei, -E ti confesso che forse dovremmo preoccuparci. Christine non si spezzerà facilmente. E non riesco a capire alcuni dettagli della sua storia. Era presente in quella Città, dov’è successo quel casino e la polizia è stata massacrata dalla folla…-. -Uccidila. Una volta che avrà parlato falla fuori.-, ordinò Boniface con ...
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