1. Momenti di coppia


    Data: 30/09/2021, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... culo?» Ebbene, nonostante le ore di sesso precedenti, avevo il cazzo di nuovo in erezione. E ora, mentre siamo al McDonald, devo mettere le gambe in una scomodissima posizione yoga. Non fraintendetemi, ci sto spesso, ma di certo non è la posizione in cui il sangue scorre meglio, ma è anche l’unica che permette di nascondere bene il cazzo. Ripenso per pochi secondi a quei momenti e non posso fare altro che avere il cazzo duro, non posso fare altro che immaginarmela a pecora su questo tavolo mentre la scopo e lo staff del McDonald faccia il tifo.
    
    Che poi, quale altra ragazza ti direbbe che lei è per la coppia aperta in favore dell’uomo? Un sogno! Il problema è che non l’ho colto. Vedete? Sono proprio un rincoglionito. La ragazza che amo mi dice che posso scopare con altri e io non so nemmeno dire sì per quanto la amo. Si può essere più rincoglioniti? Avete ragione, si può seguire Temptaion Island XD
    
    La verità è che mentre io sono qui a fissarla la mia mente non può fare altro che vagare ai momenti brutti. I momenti in cui mi dimostro un fidanzato di merda incapace di farla stare bene, ai momenti in cui la faccio sentire non considerata e in cui non le do le giuste attenzioni. Non posso fare altro che pensare a quei momenti, a quei comportamenti perché dopotutto se lei è ancora al mio fianco non è per meriti miei, ma perché ha un’altissima soglia di sopportazione.
    
    Oh, non fraintendetemi non voglio fare la vittima per ricevere complimenti, ma ogni giorno penso a come ...
    ... starebbe con qualcun altro, magari qualcuno con più tatto, delicatezza e attenzioni di me. Penso ai momenti in cui sono riuscito a farla stare bene, a farla sentire sulla Luna come dice lei e mi chiedo come ho fatto XD A voi non capita mai?
    
    A chi, tra donne e uomini, non capita di sentirsi incapace di far stare il proprio partner? Eppure, non si può fare altro che andare avanti perché indietro non possiamo tornare, quindi testa bassa e lavorare. E nei momenti in cui sta andando tutto male, come adesso, che possiamo fare? Beh, nel mio caso posso prendere il mio Mac pensare a quello che è per me e buttare su carta, ops foglio elettronico, ogni cosa che mi passi per la testa. Della serie: adesso dovrei passare dall’altro lato invece di girare il collo come un idiota. È andata a prendere un panino e non la vedo più, ma non voglio che possa leggere prima che finisca. Che finisca cosa? Tutto.
    
    Questo racconto, questo gioco, questo momento, questo attimo di pura e sconfinata sincerità dove un ragazzo prende coraggio e guarda la sua ragazza sconsolata, annoiata e stanca e prova a regalarle una cosa che non è mai riuscito a dare ad altre, la sua scrittura più sincera e libera. Niente filtri, niente elaborazione, niente correzioni. Verrà uno schifo ne sono certo, ma d’altronde non sono mica Dante che scrive fantastici sonetti o Shakespaere così bravo da divenire il bardo di un’intera nazione.
    
    Io sono io, con tanti errori, il cazzo duro solo a guardarla e un amore stupido e ...