Momenti di coppia
Data: 30/09/2021,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu
... fare» la imbeccò Valerio tenendo a freno i suoi istinti
«Davvero?» lo provocò
«Sì, davvero.- e le afferrò i capelli arrabbiato e stizzito per la provocazione- Se fai così finisce che questo culo te lo rompo davvero e in maniera non molto gentile»
«Oh, quello aggressivo»
«Guarda il video» la invitò mordicchiandole dolcemente il collo. L’incipit di narrazione era terminato e l’attore stava procedendo a sculacciare in maniera molto rumorosa e vistosa la ragazza che, ovviamente, gemeva di piacere. Tempo di fissare la scena nella mente e i due erano passati ad un pompino violento con la poverina che subiva gli affondi del cazzo di lui dentro la propria gola. Valerio si stava eccitando in maniera evidente e Michela lo provocava sempre più alla ricerca di una reazione animalesca che stava imparando a conoscere sempre più. Stavano osservando entrambi i due attori passare alla penetrazione, violenta come il pompino
«Ti piacerebbe?» ruppe il silenzio il ragazzo
«Sì, ma qualcuno è sempre così dolce» disse lei con una finta voce mielosa. Lo stava provocando in maniera sempre più decisa, consapevole che lui avrebbe reagito alla lunga. Non sapeva, solo, se sarebbe stata in grado di reggerlo
«Non chiedermi di essere così aggressivo, lo sai che finisce male, dopo»
«Ah, ma davvero?» provocò senza guardarlo mentre la piccola attrice finiva inculata
«Lo sai che il tuo culo diventerebbe così?»
«Lo sai che mi piacerebbe?» ribatté sicura di sé «Sei una stronza, una ...
... grandissima stronza!» replicò afferrandola per i capelli. Gli venne istintivo portarle una mano alla gola, strinse e la sollevò di peso portandola verso il bordo del letto
«Fammi un pompino» la voce piatta di chi non accetta rifiuti
«E se io non volessi?» Valerio strinse di più la morsa, la alzò leggermente, si chinò e, a pochi centimetri dal viso, le disse scandendo con cura le parole
«Fammi un pompino, ora!» lei non replicò ed appena lui avvicinò il cazzo apri la bocca per accoglierlo. Era eccitata, molto eccitata, si sentiva dominata ogni volta che lui agiva in quel modo. Si sentiva la sua troia, di sua proprietà, non sarebbe voluta essere con nessun altro in quel preciso momento, voleva solo il suo cazzo. Michela non fece in tempo a iniziare il pompino che Valerio aveva ripreso il controllo della situazione. Le bloccò la testa con le mani, in maniera violenta e le cominciò a spingere il cazzo in gola.
Avevano avuto, ancora, poche possibilità per poter far pratica l’uno del corpo dell’altro, ma era stato abbastanza perché il ragazzo non si facesse scrupoli. Affondò, lentamente ma inesorabilmente, il cazzo dentro la sua gola fino a quando sentì le labbra di lei contro le palle e il pube. Pochi secondi e si sfilò osservandola tossire, il tempo di riprendere fiato ed era di nuovo dentro di lei, affondando nella sua gola. La vedeva boccheggiare, cercare aria, ma non le importava. Non gliene fregava nulla, voleva solo arrivare in fondo alla sua gola, aprirgliela con ...