Andrea e pietro - cap. 10 - Racconti Erotici

Andrea e pietro - cap. 10

... farsi vedere da Francesco, mentre fa le stesse cose che fa lui a loro due.

Sta scoprendo un ruolo nuovo che non è quello passivo di Francesco e nello stesso tempo sente che non può e non vuole avere con Pedro il ruolo di attivo che ha sempre avuto con Francesco. Lui vuole toccare e essere toccato, baciare e essere baciato, un ruolo alla pari in cui dare e ricevere, ha scoperto la versatilità. Vorrebbe metterla in pratica ora, ma in questo momento la presenza di Francesco, il piglia tutto, lo sta impedendo, così si sottrae al gioco.

Pedro che la sa lunga, è più navigato, ha avuto più esperienze, la sua versatilità già la vive, ha capito e la cosa gli piace, lo eccita molto e prende l’iniziativa.

- Dopo una serata del genere ci vuole una svolta sensazionale e io l’ho trovata. Tu Francesco resti a dormire qui con Thomas, io e Andrea ce ne andiamo nell’altra stanza, come d’altra parte era capitato, il trasferimento si farà dopo.

- Ma cosa hai in mente?

- Francesco ancora non lo so, il copione non è scritto, lo è invece se le cose restano così. Ci potrà capitare qualche altra serata come questa e poi la settimana a Londra finisce.

Mescoliamo invece le carte e vediamo che succede. Quello che stavamo facendo ora lo possiamo fare in ogni momento, quello che ancora non sappiamo che possa capitare, dobbiamo farlo accadere per saperlo.

È un po' contorto il concetto ma quello che Andrea capisce è che sta andando, da solo, in stanza con Pedro.

E Francesco invece?

E noi?

Se si ha la possibilità, è meglio ricercare una cosa nuova che rifarne una già fatta.