1. Seconda scappatella in albergo


    Data: 28/09/2021, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre senza ritegno, indecorosa gli baciavo il cazzo, con la lingua lo stuzzicavo sul frenulo, gli leccavo e ciucciavo la cappella durissima, poi finalmente lo accolsi dentro la mia calda bocca… all’inizio solo la cappella, poi tutto il cazzo, giù in gola.
    
    Muovevo la lingua e sentivo che lui fremeva. Iniziai a muovere la testa su e giù seguendo il movimento anche con la mano. Sega e pompa in contemporanea, sapendo che così lui impazziva di piacere. Mi fermavo, lo leccavo e poi nuovamente riprendevo a succhiarglielo e lo feci per un’infinità di volte, infoiatissima. Avevo desiderato tantissimo quel cazzo in bocca ed ora che finalmente lo avevo a disposizione, non intendevo perdermi il divertimento di succhiarlo e ciucciarlo per bene fino al premio finale: la sborra.
    
    Ad un certo punto iniziai a sentire dei gemiti e dei fremiti. “M” non ce la faceva più. Iniziò ad incoraggiarmi dicendomi: “dai troia, continua così” e poi ancora: “dai succhia tutto fino all’ultima goccia!!”.
    
    Sentii il suo cazzo vibrare e diventare sempre più ...
    ... grosso nella mia bocca fino a quando non notai che alzava il corpo dal divano e allungava le gambe come in preda a spasmi. Lanciando un gemito sordo e prolungato, mi prese di sorpresa schizzandomi una grande quantità di sborra calda, perlacea e densa in faccia. Immediatamente, mugolando dal forte piacere, serrai le labbra attorno alla cappella coperta di crema e lo lasciai sborrare dentro la mia bocca ingoiando. Era così abbondante che avevo la sensazione di strozzarmi, sentivo la sborra che mi arrivava direttamente in gola, nel naso, sembrava non finire più, una delle più lunghe ed abbondanti sborrate che mi fosse mai capitata. A differenza di altri uomini, la sborra di “M” aveva un sapore strano, ma mi piaceva, era piacevolmente densa e cremosa, era dolce.
    
    Gli lasciai il cazzo pulito e, nonostante il timore di essere sorpresi, rimasi con la faccia appoggiata al suo pube per qualche minuto, poi ci salutammo ed andammo via, sapendo che questo era solo il nostro primo incontro……
    
    N.B.: I MIEI RACCONTI SONO TUTTI REALI E NON IMMAGINARI. 
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