Cornuto Cap.11 - Racconti Erotici

Cornuto Cap.11

... baciami….succhiami la lingua…..---------------

Fu uno spettacolo rivoltante…..le spinse in bocca quella lingua maleodorante e colando saliva si immerse profondamente nella boccuccia tenera di Angelina….

La slinguò a lungo emettendo inenarrabili versi di godimento e rumorosi risucchi bagnati. Soffrivo e godevo per lei, la sensazione era tanto forte quanto incredibile….

--------- adesso però ho voglia di figa……apri le gambe e fammi posto, ti devo chiavare…..----------------

L’uomo era talmente corpulento da sovrastare completamente mia moglie….la sua panzona quasi la soffocava, ma lui non se ne curò e fece i suoi porci comodi, sprofondando il suo tremendo cazzo nella tenera carne di Angelina.

--------ah..ah..ah..ah..ah…..che bella figa stretta e calda….ah..ah..ah..ah……alza le gambe in alto….ricordati che sei una vacca……ah..ah..ah..ah….che chiavata favolosa……il tuo cornuto è fortunato ad avere una puttana bella come te……ma fortunati anche tutti quelli che ti scopano mentre il tuo maritino vi sta a guardare menandosi il cazzo……che merda di uomo…..ehi tu, cornuto….sto parlando di te…..ti piace lo spettacolo?...guarda come spingo bene il cazzo fino in fondo…..ma non preoccuparti, la tua mogliettina gode come una vacca……il mio cazzo le piace molto più del tuo…..è meglio che tu pensi solo a farti delle seghe e lasciare questo bel bocconcino ai veri maschi……rassegnati, tu vali meno di mezza sega…..----------

Sentii Romeo che dal piazzale mi ...

... chiamava…..

------------ signor Tom, come va?.....mio zio le sta scopando la donna?.....---------

---------- ma si…si…che te ne frega……non rompere i coglioni e vai a farti un giro….ti chiamo quando abbiamo finito --------------

-------------adesso però non resisto più……ti faccio un bello shampoo caldo a schiuma bianca nella figa……sono sicuro che ti piacerà, tesoro……..ecco….adesso vengo…..tra un minuto ti riempio……ah… che godimento….sborro….sborro…..sborroooooooooooo………………………………ah.-----------

Quell’a****le emise un tremendo, raccapricciante raglio e rimase conficcato dentro mia moglie, immobile. Dopo un tempo che mi sembrò troppo lungo riemerse dalle cosce di Angelina col cazzo gocciolante.

Ma la cosa che mi impietrì fu vedere l’abbondante colata bianca che fuoriuscì dalla figa di mia moglie…..dalla mia figa…..di mia indiscussa proprietà……

L’aveva abusata, sgodazzata, inseminata…….aveva imbrattato la parte più intima della femminilità di mia moglie, dissacrando e contaminando coi suoi lerci liquami la parte più delicata della sua carne, quella che amavo tanto e che era riservata a me per diritto matrimoniale…….sapevo che questo pensiero era afflitto da una grave contraddizione, ma era più forte di me….come più forte di me fu la mazzata che colpì il mio cervello nella sua parte più irrazionale, quella dove si celano l’erotismo e tutti i suoi risvolti segreti……dove trae origine l’impulso del piacere mentale e fisico. Era lì che si stava provocando il corto circuito che mi spaccava la ...