Cornuto Cap.11 - Racconti Erotici

Cornuto Cap.11

... fantasia…..un rinforzino, insomma…..

Una volta partiti Angelina si sistemò in auto con le gambe allungate e la gonnellina tirata dui fianchi, mettendo in evidenza le sue belle tette slacciandosi due bottoni della camicetta……naturalmente non portava reggiseno…..

In tal modo era in piena vista di tutti i camionisti ed io non ostacolavo certo la visione, anzi superavo ogni camion piuttosto lentamente in modo da concedere qualche momento in più di spettacolo. Le urla che arrivavano attraverso i finestrini aperti erano di indescrivibile volgarità……molti le gridavano cosa le avrebbero fatto e poi, una volta rimasti indietro, lampeggiavano continuamente con i fari. Alcuni cercavano di tornare alla carica, accelerando e tentando di affiancarsi, per urlare altre sconcezze o lanciare proposte scurrili.

----------- beh, tesoro, oggi stai riscuotendo un buon successo……il pubblico non ti manca…….hai sentito che gratificante repertorio di apprezzamenti hai suscitato?.....e quanti fantasiosi complimenti al tuo fascino….quante eleganti proposte…..dovresti esserne orgogliosa……..--------------

------------ credo di non avere mai sentito una tale sequela di sconcezze tutte insieme in così poco tempo……..sembra proprio che le mie gambe riscuotano un grande successo tra i maschi -------------

Infilai la mano tra le cosce tormite di Angelina, felice ed orgoglioso che provocassero un tale plateale apprezzamento. Come previsto sentii che le mutandine erano umide…..l’estrema volgarità ...

... degli insulti ricevuti, insieme all’evocazione urlata di laidi accoppiamenti per terra o nei cessi, avevano avuto il loro effetto e mia moglie si era eccitata. Pensai che avesse diritto di essere soddisfatta e cercai il modo di farla contenta.

Mi fermai al primo autogrill e scendemmo dirigendoci al bar. Angelina camminando offriva un notevole spettacolo, bisogna proprio ammetterlo. Con quelle belle gambe lunghe, gli zoccoli alti e quella minigonna cortissima sembrava una ragazzina e non passava certo inosservata. Dopo aver preso un caffè lei si attardò a guardare i giornali, mentre io gironzolavo per lo spazio commerciale guardandomi in giro.

------------no….quello non glielo consiglio…..è roba fatta all’estero, piena di peperoncino e un po’ di carne di scarto…….prenda questo….lo fanno dalle mie parti ed è speciale, mi creda….--------------

Avevo in mano un salsiccione che mi aveva incuriosito, invitante nell’aspetto….ma il ragazzo di fianco a me stava indicandomi un altro salame…….evidentemente lo conosceva e l’aveva già assaggiato……

----------- tu dici?......ma sei sicuro che è buono?....-----------

------------glielo potrei giurare, è un salame genuino fatto in casa……fatto con poco sale e tanta carne di qualità….a casa mia lo mangiamo spesso -----------

Guardai il ragazzo….avrà avuto una ventina d’anni….era magro, capelli neri e occhi vivaci…..abbastanza alto, coi calzoni corti, tutto sommato un bel ragazzo, direi un tipo interessante. Lo giudicai anche un ...