1. Sesso con pubblico equestre


    Data: 28/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Kirara, Fonte: RaccontiMilu

    ... piegata in due con il fiatone.
    
    Era evidente la diversità di fisico e allenamento. Lui passava intere giornate in campagna a lavorare, sotto il sole che gli aveva dorato la pelle rendendo le lentiggini sul suo volto meno evidenti. Lei una ragazza diciottenne che non aveva mai lavorato, il giorno che l’avrebbe fatto sarebbe stata una direttrice d’azienda, senz’altro molto capace, ma comunque non era un impiego che necessitasse di un fisico palestrato!
    
    ‘Non sei abituata, eh!’ fece notare subito con l’intento di infastidire la sua coetanea.
    
    Il frisone, alle sue spalle, tirò indietro le orecchie e sollevò la testa, quasi si sentisse toccato anche lui. Yoshie gli rivolse uno sguardo di intesa. L’animale capì la richiesta e, afferrandolo dalla maglietta, strattonò il ragazzo sbattendolo al suolo.
    
    Lei non perse tempo e gli saltò addosso mettendosi a cavalluccio del suo ventre e, con i palmi poggiati sul petto di Mattia, lo incalzò con uno sguardo birichino.
    
    ‘Però io ti ho atterrato!’ Esordì con la voce soddisfatta e maliziosa.
    
    Per un attimo lui rimase intontito dalla situazione, fissava quella creatura negli occhi, i primi pensieri furono diretti al fatto che fosse ancora più leggera di quanto si aspettasse, i secondi a quanto quel tornado gli avesse stravolto la vita. Lui, che aveva sempre visto i ricchi come snob, si era ritrovato come unica e migliore amica una miliardaria’ Era indeciso se fosse culo o uno scherzo divino.
    
    Cacciò i pensieri dissentendo con la ...
    ... testa e, facendo leva sui gomiti, si mise a sedere spostandola di peso e costringendola ad aggrapparsi alle sue spalle per non ribaltarsi. Neanche in quella posizione riusciva a superarlo in altezza. Sarà stata un metro e cinquanta, al massimo uno e sessanta.
    
    Ancorato con i palmi al suolo per sorreggersi gli si avvicinò, pericolosamente, al volto. Pareva che le loro labbra si sfiorassero e, tentando d nascondere che il suo cuore aveva perso un battito, la provocò.
    
    ‘ Veramente &egrave stato il tuo simpatico animaletto!’ cercò di sfoderare la sua voce più seducente.
    
    Lei tentò di atteggiarsi a falsa offesa, ma appena tolse le mani da Mattia si sbilanciò all’indietro. Lui l’afferrò prontamente con il braccio destro riportandola dov’era, ma il fallimento non le cucì la bocca.
    
    ‘Perché tu, davvero, credi che senza Yomi non avrei potuto atterrarti? Chi ti dice non abbia eseguito un mio comando?’ Sorridendo lussuriosa e avvicinandosi sfrontata alle sue labbra, per la seconda volta a un soffio di distanza.
    
    ‘Mettiamola così: credo che una formica, per quanto forte, non possa spostare una montagna, ma se credi di riuscirci’ ti sfido!’ agitando le sopracciglia sicuro di sé.
    
    Effettivamente gli sforzi di Yoshie non lo spostarlo di mezzo millimetro, ma senz’altro riuscirono a divertirlo. Lui sorrideva con la testa all’indietro guardando con la coda dell’occhio la sua cavalla.
    
    Con uno sbuffo si rimise composto osservando la ragazza e riportandola sull’attenti.
    
    ‘Allora, ...
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