Una Rossa Fantastica – Collana l’Inferno e l’Abisso Vol. 3
Data: 28/05/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Lesbo
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... però cominciò a muoversi come voleva la guardiana, tutte le sue curve tremolarono, il seno sobbalzava, le natiche si agitavano, iniziò a sculettare divinamente. Da dietro il vetro commentavano la sua prestazione, una vera bomba sentì e poi me la voglio fottere questa gran troia, ma lei non ci faceva più caso, era concentrata sulla sua esibizione. – Brava rossa, stai diventando proprio brava, le signore sono soddisfatte, tu invece bionda sei indolente – ed una scudisciata arrivò sulle natiche di Ely. – fai come la rossa. Dimenati vacca se non ne vuoi prenderne ancora. – Ely non era brava come Stefy, ma fece del suo meglio, ogni volta che appoggiava il piede a terra agitava le natiche e faceva vibrare le tette. – Così bionda, muovi quel culo e fai ballare quel seno. Brava vacca. – Ely voleva morire, ma ubbidiva, non voleva sentire più lo scudiscio. Camminavano intorno, ogni tanto cambiando direzione da quasi mezz’ora, sempre a ritmo sostenuto, sempre incalzate dallo scudiscio, dagli insulti e dagli apprezzamenti di Greta, mentre dall’altra parte del vetro commentavano le loro prestazioni. Erano stanche e disfatte, il trucco colava, erano sudate, più volte lo scudiscio le aveva raggiunte sulle natiche e sulle cosce, ma anche tra le gambe. Greta lo sapeva usare e si esibiva pure lei. Infatti le signore dall’altra parte del vetro si erano complimentate con la guardiana ed avevano riso delle schiave e le avevano derise. Dovevano essere molto eccitate. Poi la prima voce ordinò – ...
... Greta porta la rossa, ovviamente, nella stanza rossa e la bionda in quella gialla. –
Nella stanza gialla Ely trovò una cinquantenne bruna, scoprì che era la seconda voce ed una quarantenne castana. Erano entrambe belle e vestite elegantemente, mentre lei era nuda, stremata, stressata e inerme. Era nelle loro mani e lo capì subito l’avrebbero trattata come un giocattolo e sicuramente l’avrebbero fatta soffrire. Nella stanza rossa invece Stefy trovò la prima voce, la presidentessa del club e quella che aveva dichiarato che la voleva. La presidentessa era una donna matura e severa, con meches grigie, mentre l’altra era una trentenne con i capelli di un biondo platino tagliati a caschetto. Vestite entrambe con elegante severità, come di solito si vestiva lei, tailleur, camicetta e giro perla, invece lei era nuda e prostrata, indifesa, impotente ed in quel momento talmente debole che era pronta ad ubbidire a tutto.
Nella stanza gialla le due Mistress stavano indossando guanti di lattice, Ely le guardava preoccupata. – Ispezioniamola! – disse la bruna che si avvicinò ad Ely, la guardò negli occhi e brutalmente le ordinò allarga le gambe e spingi la fica in avanti. Ely si irrigidì e la castana dietro di lei la pungolò con una grossa forchetta a due rebbi molto appuntiti. Ely fece un balzo in avanti, gridò e si ricompose spingendo immediatamente il bacino in avanti ed offrendosi. – Ora stai ferma sulle gambe stupida – l’insultò la castana mentre la bruna la penetrava con un dito. ...